La Raccolta Delle Erbe Medicinali

La Raccolta Delle Erbe Medicinali
nei Colli Euganei

La scelta di raccogliere ed usare piante “medicinali” e curative va fatta seguendo alcuni criteri importanti, indispensabili a garantire la nostra salute.
In primis si deve essere in grado di identificare con assoluta certezza il vegetale che intendiamo utilizzare, il riconoscimento di alcune specie a volte risulta alquanto difficile: alcune specie tossiche sono molto simili ad altre utilizzate a scopi terapeutici. Bisogna quindi fare estrema attenzione per non causare spiacevoli inconvenienti, che a volte possono avere conseguenze assai serie.
La raccolta delle piante medicinali in natura, è da intendersi lontano da fonti di inquinamento e soprattutto nel totale rispetto dell’ambiente circostante.
Si raccogliendo solo una piccola parte della pianta da utilizzare, lasciando altri esemplari per la iproduzione.

QUANDO RACCOGLIERE
Le piante medicinali vanno raccolte al giusto grado di maturazione, nel momento in cui contengono un elevano numero di principi attivi. A seconda della parte utilizzata si distinguono, con una norma generale, vari periodi di raccolta.

FIORI
All’inizio della fioritura, quando non ancora completamente aperti, oppure nel corso della fioritura.

FOGLIE
In genere poco prima della fioritura, quando sono completamente sviluppate ma ancora giovani .

STELI E PARTE AEREA
Poco prima o durante la fioritura, quando sono completamente sviluppate.

BULBI
Dopo la fioritura, quando la parte aerea comincia ad appassire.

RADICI E RIZOMI
Quando la pianta è in riposo vegetativo, in genere in autunno per le annuali o biennali e all’inizio della primavera per quelle perenni.

TUBERI
Al momento della fioritura, quando sono ricchi di sostanze nutritive.

CORTECCIA
Conifere e piante resinose in primavera, gli altri se adulti in inverno, se giovani in autunno.

FRUTTI
Quando sono in piena maturazione.

SEMI
A piena maturazione, quando la pianta comincia a seccare.