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Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei

Targa a Torreglia Villa Barbieri Verson - Colli Euganei

Parco Letterario Francesco Petrarca
e dei Colli Euganei

Per realizzare il Parco Letterario Euganeo sono stati selezionati
alcuni testi dedicati ai Colli Euganei di diversi autori,
collocando delle targhe letterarie che riportano i
brani poetici e in prosa dedicati a questi luoghi

Diversi anni fa circolava uno slogan pubblicitario che promuoveva una regione del centro Italia: Umbria, il cuore verde d’Italia. Rubando quello slogan si potrebbe dire che i Colli Euganei non sono solo il cuore verde, ma anche letterario del Veneto. Lo dice banalmente la sua posizione geografica, ma per quanto riguarda il secondo aspetto, lo testimonia la presenza imponente di un’infinità di autori che hanno scelto di visitare questo incredibile universo che il poeta Andrea Zanzotto, fedele e appassionato frequentatore di questi posti, ha definito fantasie di colline. Che sia stato “tutta colpa” di Petrarca è superfluo ricordarlo.
Il pellegrinaggio di letterati ad Arquà Petrarca per visitare il paese dove si è spento nel 1374 il celebre poeta è iniziato subito dopo la sua morte e si è protratto ininterrotto per i secoli successivi, diventando addirittura una moda in età romantica. Quello dei Colli Euganei è un territorio già molto fortunato in termini di eccellenze: ville veneziane, castelli, abbazie, giardini, canali navigabili, ma anche cantine, frantoi, hotel, b&b che esercitano un forte potere attrattivo per molti gruppi di turisti.
Ma c’è un altro turista su cui si è voluto puntare, quello definito “culturale”, che il Parco Letterario invita a scoprire quanto questa terra abbia saputo incantare tanti poeti e scrittori. A questo proposito si è giustamente deciso di inserire quest’area all’interno di un più vasto progetto dedicato al patrimonio letterario italiano e al legame con il suo territorio: i Parchi letterari, percorsi ed itinerari lungo i luoghi di vita e di ispirazione dei grandi scrittori e testimonianza di un ricco patrimonio culturale, ma anche ambientale da tutelare e proteggere. All’interno della vasta rete dei Parchi letterari italiani (attualmente quelli registrati nella rete della società’ Paesaggio Culturale Italiano e l’associazione Dante Alighieri che la gestiscono, sono una quindicina), l’unico esistente nella nostra regione è da circa cinque anni il Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei , gestito da Confesercenti Padova, un’associazione di imprese del commercio, dei servizi e del turismo che ha deciso di dimostrare che grazie anche alla cultura un territorio – già ricco turisticamente – può ulteriormente ampliare il flusso dei suoi fruitori.

Passeggiata Letteraria a Torreglia nei colli Euganei
Questa proposta diventa plausibile con la consapevolezza che nessun altro luogo in Italia ha visto la presenza di un numero così alto di letterati che hanno dedicato pagine per decantare un luogo, e in particolare le sue molteplici ed originali bellezze, ognuno rivivendo e reinterpretando il paesaggio euganeo: per tutti – con una citazione del poeta ottocentesco originario di Bassano del Grappa, Giuseppe Barbieri – «alla bellezza del sito aggiungendo maraviglia» . Grazie all’antologia di testi letterari dedicati ai Colli Euganei “Di pensier in pensier, di monte in monte” (Brugnolo, Gobbi, Pettenella, 2001 Cierre edizioni) sono stati da no  selezionati dei testi di diversi autori, collocando delle targhe letterarie che riportano brani poetici e in prosa dedicati a questi luoghi.
Oggi sono circa una decina, ma raddoppieranno entro la fine dell’anno, e tutte collocate in luoghi molto affascinanti e in grado immaginiamo di far rivivere la stessa emozionante esperienza di chi ha immortalato questo territorio con pagine di profonda e incomparabile bellezza. Si scoprirà così che un autore ha dedicato a quelle vecchie mura, a quel panorama insolito, a quel profilo curvilineo di collinette e di rialzi sporgenti dalla pianura, una descrizione poetica o narrativa.
L’idea di leggere un testo poetico o in prosa durante una sosta lungo l’itinerario prescelto ha contraddistinto dall’inizio questo progetto. Naturalmente il brano scelto cerca soprattutto di coniugare un determinato luogo con l’ispirazione che lo stesso ha fatto nascere: quella pagina di D’annunzio non evoca poeticamente il borgo di Arquà? E quell’immagine del Catajo di Comisso non mi aiuta in fondo a cogliere meglio le suggestioni di quel castello? E quel sonetto di Zanzotto letto di fronte al panorama che abbraccia le ondulazioni meridionali dei Colli Euganei non guadagna una vivacità straordinaria? Intorno alle targhe si sta strutturando una rete di imprese, come ad Arquà dove si sono unite nella connotazione “Il Borgo del Petrarca”, che hanno deciso di investire su questo turismo culturale, sostenibile e responsabile, forte anche delle esperienze degli altri Parchi Letterari, con cui ci confrontiamo per condividere esperienze e promuovere gemellaggi, e grazie alla Dante Alighieri questo messaggio arriva in tutto il mondo con la sua rete dei comitati esteri, ambasciatori della cultura italiana nel mondo.

Torreglia - Colli Euganei Targa Buzzati
Territorio fatto di paesaggi ma anche di persone, a volte sovrani illuminati come gli Estensi, che hanno attirato tra il XII e il XIII secolo importanti esponenti della letteratura trobadorica, certo dediti all’elogio amoroso delle dame di corte più che al paesaggio euganeo, ma è pur vero che in questo ambiente naturale i poeti provenzali potevano facilmente ritrovare immagini e paesaggi non così diversi dai luoghi di provenienza. Sempre ad Este, a brevissima distanza dalle mura del castello ma con un salto di secoli, troviamo la Villa Kunkler che ha ospitato per un breve periodo il poeta inglese Percy Shelley (casa che era stata peraltro affittata dall’amico George Byron, con cui ha sicuramente condiviso qualche esaltante escursione euganea).
Proprio quest’anno abbiamo accolto un gruppo di turisti dall’Australia che, sulle orme degli scrittori romantici, è arrivato fin qui per rivivere le suggestioni del Grand Tour! Ai  castelli e alle ville dobbiamo inevitabilmente aggiungere un’altra fondamentale presenza, cioè le numerose abbazie, cenobi, eremi e conventi. È difficile immaginare che in alcuni di questi conventi potessero trovare ospitalità persone in cerca di pace e di un luogo favorevole anche alla meditazione e alla scrittura, al conforto di uno spirito tormentato? Quante volte ad esempio Concetto Marchesi ha scelto di trascorrere lunghi soggiorni nelle stanze anguste del monastero camaldolese del Monte Rua? E Fogazzaro ospite dell’abbazia di Praglia? E Melchiorre Cesarotti che ritrae in versi il convento degli Olivetani?

Passeggiata Letteraria nei Colli Euganei, sosta lettura
Tutto ciò però va trasmesso e comunicato. Ecco dunque che un’instancabile opera divulgativa ha contraddistinto soprattutto questo nostro ultimo anno, con partecipazione a fiere del turismo come quella di Rimini, rassegne letterarie, educational tour, articoli su riviste nazionali ed internazionali, riprese televisive, passeggiate letterarie, ma anche collaborazioni con altri progetti locali sempre legate alla letteratura e con gli enti locali. Segnaliamo uno su tutti, il comune di Torreglia, che rappresenta il caso ideale di integrazione delle forze culturali, politiche ed economiche intorno al progetto complessivo: 4 targhe letterarie (una di queste, quella del Monte Rua, posata su una antica stele donata dalla Parrocchia e la cui inaugurazione è stata fatta con il passaggio addirittura di una maratona), il libro “Cantiamo Torreglia” dedicato a Nicolò Tommaseo che celebra questo luogo dei poeti parlando di poesia e paesaggio, l’inaugurazione di un’altra targa durante l’antica sagra del Castelletto, collaborando quindi con l’Avis locale, il nostro sostegno all’associazione culturale Ferruzzi per un concerto dedicato all’Abate Barbieri a Villa Barbieri- Verson i cui proprietari ci aprono sempre volentieri le sue porte, l’Antica Trattoria da Ballotta che propone i menù letterari e addirittura il calendario 2017 dedicato agli itinerari letterari nel variegato paesaggio del territorio comunale!
Ci auguriamo di poter estendere queste iniziative a tutte le località interessate e accettiamo volentieri nuove proposte, intanto, buon Parco Letterario a tutti su queste belle […] montagnette, queste Alpi alla misura di fanciulli: belle di chiaro disegno e di proporzioni perfette, come descrive Diego Valeri i Colli Euganei.

Autori: Paolo Gobbi docente di letteratura e presidente dell’associazione I Nuovi Samizdat.
Claudia Baldin, responsabile di Assoturismo Confesercenti Padova e referente per il Parco Letterario.
Tel 0498698669 c.baldin@confpd.it

Info:

www.parcopetrarcaedeicollieuganei.it
facebook: ParcoLetterarioF.Petrarca
www.parchiletterari.com