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Percorso Viola Da Galzignano Terme a Valsanzibio per il Monte Venda

Percorso Viola di Galzignano

Percorso Viola
Da Galzignano Terme a Valsanzibio per il Monte Venda

É arrivata la primavera carica di profumi e colori, il momento perfetto per scoprire il cuore verde dei Colli Euganei! Vi proponiamo un percorso cicloturistico di 26 km, abbastanza impegnativo, percorribile anche in automobile o in scooter… e per i più coraggiosi, a piedi!

Municipio di Galzignano
La partenza è fissata a
Galzignano Terme in Piazza Marconi dove possiamo comodamente lasciare l’auto e salire sulle due ruote. Di fronte a noi sorge l’edificio comunale, eretto sull’antico palazzo costruito da G. Giavarina nel 1680, seguiamo la destra in via Benedetti e incontriamo Villa Vallini, conosciuta come Villa Maria; sulla salita a destra si mostra Villa Pisani Augusta di impianto quattrocentesco con fregi pittorici derivanti dal Mantegna. Sopra di noi domina il paesaggio la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta le cui prime testimonianze risalgono al 1117 poi ricostruita nel 1675 ad opera del Comune.

Chiesa Santa Maria Assunta di Galzignano

Una breve sosta è d’obbligo prima di procedere lungo il valico del Monte Siesa. Proseguiamo in un piacevole sali scendi prima di incontrare i 5 tornanti dei Monti Zogo e Siesa, zona di crescita del Campanellino selvatico (Leucojum vernum).

Olymous Digital Camera

Ci troviamo nel territorio di Torreglia, oltrepassiamo il Castelletto e giriamo a sinistra in via Della Commenda. La strada è abbastanza stretta, si inerpica nel fianco del Monte Rua, da dove godiamo di un bellissimo scorcio sulla Chiesa di San Sabino. Allo stop seguiamo ancora la sinistra e prendiamo fiato per affrontare alcune salite impegnative. Siamo giunti a Torreglia Alta, teniamo la sinistra in via Mondonego ed oltrepassiamo la via che porta al Monastero del Monte Rua.

Eremo Camardolese del Monte Rua

Il panorama si apre alla nostra destra verso i Monti Rina e Pirio rigogliosi di vegetazione. Procediamo in leggera salita, tra qualche tornate impegnativo ma ombreggiato. Siamo al km 6 ed imbocchiamo la via sulla sinistra in direzione Roccolo, in cui un folto bosco ci avvolge ed il laghetto del Roccolo ci offre uno spazio per poter sostare prima di affrontare alcune salite impegnative che ci conducono al sentiero Botanico dei Colli Euganei e al Monte Orsara.

Laghetto Roccolo

Questo piccolo colle riolitico custodisce all’interno del corpo eruttivo due camini vulcanici di esplosione mentre la chiesetta di S. Gualberto segnala una zona dove da secoli dimora un secolare maronaro. Procediamo lungo la via e giriamo a destra in via Sotto Venda. Costeggiamo il Monte Venda mentre i nostri occhi spaziano verso i rilievi euganei meridionali.

chiesetta di S. Gualberto

Siamo arrivati a Casa Marina, centro di documentazione naturalistica dei Colli Euganei, dove possiamo scoprire il Giardino Botanico dei Colli Euganei ed imboccare (poco più avanti sulla strada) il sentiero accessibile a tutti che porta ai Maronari secolari del Monte Venda ed al suo grazioso laghetto. Riprendiamo il nostro percorso imboccando a sinistra via Pedevenda, cominciamo a scollinare seguendo le indicazioni del sentiero Alta Via dei Colli Euganei. Allo stop teniamo la destra e dopo l’ultima leggera salita scendiamo per via Cengolina, modellata da gradini vignati, che ci apre degli scorci suggestivi verso il Monte Venda, Casa Marina ed il comune di Galzignano, meta verso la quale ci stiamo dirigendo. Prima di arrivare al Museo dei Colli Euganei (in via Filzi), all’altezza del Convento della SS. Trinità del 1347 (adibito oggi a locale di ristorazione) giriamo a destra in via Del Calto, allo stop ancora a destra e così anche alla rotonda, in direzione Valsanzibio.

Casa Marina
Aggiriamo i Monti Basse e Staffolo e giungiamo nell’antico borgo di Valsanzibio in cui l’Antica Pieve di San Lorenzo ed il Giardino-Labirinto di Villa Barbarigo sono mete privilegiate da visitare. Giardino Barbarigo Pizzoni Ardemani presenta un complesso labirinto agreste costruito attorno al 1600.

Giardino-Labirinto di Villa Barbarigo

Procediamo nel centro della piccola frazione, oltrepassiamo la chiesa di San Lorenzo e giriamo a sinistra in via Valli Valsanzibio. Lungo il percorso scorgiamo il Colle di Lispida e la candida Villa Emo di Battaglia Terme. Alla rotonda svoltiamo a sinistra, oltrepassiamo il complesso termale di Galzignano Terme e giungiamo nelle “valli” di Galzignano, chiamate così prima della bonifica cinquecentesca.chiesa di San Lorenzo
Qui trovano spazio ancora alcuni laghetti, pozze d’acqua termale ed anche l’antica area del Porto, in cui un tempo era presente un corso d’acqua navigabile. Imbocchiamo via Regazzoni e procediamo in un breve tour all’interno dei Colli, sino a via del lavoro che imbocchiamo alla nostra sinistra. Allo stop procediamo a destra verso il centro di Galzignano Terme, nostro punto di arrivo.

Scarica qui il percorso in PDF: Percorso Euganeamente Galzignano Terme