Xylaria lanceolata

XILARYA HYPOXYLON

Xylaria hypoxylon
N.V. Xylaria lanceolata

Carpoforo: alto da 3 a 8 cm. si presenta con una morfologia particolare che ricorda un po’ le corna di un cervo o di un daino schiacciate, la consistenza è dura, la parte  inferiore è cilindrica, vellutata di color grigio-scuro-nerastro, la parte superiore è ramificata in più direzioni ed è cosparsa da una pruinatura di color biancastro.
Carne: tenace, coriacea, di color biancastro, senza odori e sapori particolari.
Spore: 12-16 x 5-6 micron, fusiformi, ottuse, schiacciate su di un lato. Sporata: nerastra.
Habitat: lo possiamo incontrare in tutto il tempo dell’anno, in tutta l’area collinare, nel sottobosco, in ceppaie marcescenti o comunque su residui legnosi, anche se è abbastanza raro.
Commestibilità: non commestibile, perchè coriaceo.
Osservazioni: questo interessante funghetto dalla morfologia particolare, lo possiamo già incontrare fin dalla primavera, soprattutto in vecchie ceppaie inzuppate di acqua e coperte di muschio, si presenta gregario con numerosi individui. Anche se è di piccole dimensioni rimane per gli appassionati una presenza naturalistica affascinante presente nelle “nostre colline”.

I Funghi, in (a cura di) Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello, I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.