Assenzio

Assenzio

Erbacea perenne con radice fittonosa e con fusto eretto (1m), solcato da scanalature. Le foglie sono si colore verdastro nella parte superiore e bianco argentate nella parte inferiore. I fiori, gialli, riuniti in piccoli capolini, compaiono da giugno a settembre.
È una pianta spontanea molto diffusa nei Colli Euganei. Si utilizzano le sommità fiorite e le foglie fatte essiccare.
Conosciuto già dagli antichi egiziani, veniva considerato di origine divina, con proprietà toniche, stimolanti, vermifughe, antielmintico, entipiretico, emmenagoga.
Utilizzato come decotto ed infuso per stimolare l’appetito, aiutare la digestione, e per febbre e dolori mestruali. Cataplasmi o clisteri contro i vermi intestinali.
Viene impiegato nella preparazione di vari liquori e distillati. Attenzione però, perché l’utilizzo smoderato da luogo a una grave forma di intossicazione detta absintismo.
Ottima cura per gli animali contro le pulci e le cocciniglie del giardino, mentre essiccato è un ottimo antitarmico.