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Collybia dryophila

Collybia Dryophila

Cappello:  2-7  cm.  di  diametro,  all’inizio  è  convesso,  poi  piano  e  con  una  piccola  depressione,  il margine  può  essere  ondulato,  striato  per  trasparenza  con  tempo  umido,  igrofano,  il  colore è giallo-aranciato-rossastro, con il “secco” più chiaro.
Lamelle: da adnate a libere al gambo, fitte, bianche all’inizio, poi gialline.
Gambo: 3-6 x 0,2-0,5 cm. cilindrico, spesso ingrossato alla base, fistoloso, tenace, dello stesso colore del cappello.
Carne: biancastra, sottile, odore fungino aromatico, sapore acidulo.
Spore: 5-6,5 x 2,5-3,5 micron, ellissoidali, lisce, ialine. Sporata: color crema.
Habitat:  lo  possiamo  trovare  nei  boschi  di  latifoglia  e  conifera  in  primavera  e  autunno.  Località : Monte Calbarina, Monte Venda, Monte Altore, Monte Ventolone ecc.
Commestibilità:  commestibile.
Osservazioni:  è  una  specie  comune  e  precoce,  la  si  può  incontrare  già  con  le  prime  piogge  in primavera,  cresce  gregaria  con  decine  di  esemplari  generalmente  sulle  lettiere  di foglie. Può essere consumato  nel  misto,  a  volte  viene  scambiato  con  le  “Gambesecche”  (Marasmius  oreades), commestibile pure lui.

I Funghi, in Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello (a cura di), I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.