Entoloma incanum
ENTOLOMA INCANUM
Sinonimi: Rhodophyllus euchlorus
Agaricus carneovirens
Cappello: da 1-4 cm. da emisferico a convesso, con margine involuto, che si fessura facilmente, depresso ombelicato, igrofano, cuticola lucida fibrillosa per ¾, striato, ricoperto da una fioccosità forforacea di color ocra giallognola, giallo olivastro, verdognolo.
Lamelle: non tanto fitte, larghe, spaziate, arrotondate, ma unite con un dentino al gambo, il filo è intero, biancastro, giallognolo, verdastro, a maturità color rosa brunastro.
Gambo: 2-8 x 0,1-0,3 cm. molto lungo, slanciato, esile, fragile, tutto solcato da striature di color giallognolo verdastro, quasi trasparente, ingrossato leggermente alla base, con i resti di micelio bianco, se manipolato cambia subito colore diventando bluastro nero.
Carne: esile, fragile, color giallo verdognolo, se manipolata diventa bluastro scuro, odore di cicuta o formaggio, sapore mite.
Spore: 11-14 x 7-9 micron, angolose a 6-9 angoli, guttulate. Sporata: ocraceo-rosa.
Habitat: cresce nei parchi e giardini, nei campi fra l’erba, nei luoghi umidi, in autunno. Località: “Parco delle Frassanelle”, “Parco Villa Monzino”, Monte Cinto, ecc.
Commestibilità: senza valore.
Osservazioni: è un funghetto molto piccolo, ma dai colori molto belli, vivaci, che vanno dal giallognolo al verde smeraldo, così pure il gambo. Cresce in autunno lungo i sentieri o nei parchi e giardini, spesso passa inosservato, si presenta singolo o con pochi esemplari nell’erba, quando lo trovi la curiosità di raccoglierlo è tanta, anche se i carpofori sono molto fragili e al contatto con le dita cambiano subito di colore, diventando bluastro scuro, è un fungo molto raro.
I Funghi, in Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello (a cura di), I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.