Guida all’assaggio e degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva dei Colli Euganei

Imparare a conoscere e riconoscere
l’olio extra vergine di oliva dei Colli Euganei!

Non è necessario essere degli esperti per percepire se un olio extra vergine di oliva è buono o no! Ci sono poche e semplici regole che ci aiutano a distinguere un olio di ottima qualità da uno pessimo.Un poco di tempo per allenare i nostri recettori gustativi ed olfattivi è necessario, ma vedrete che già dopo pochi assaggi saremo in grado di percepire molto di più di ciò che ci aspettavamo! Per prima cosa procuriamoci un bicchierino di vetro di colore scuro (così da non essere influenzati dal colore dell’olio) ed una mela!
Si, una mela, per azzerare le sensazioni tra un assaggio e l’altro.
Ma, quanto olio degusteremo? La modalità corretta di degustazione prevede una quantità pari a due cucchiaini (circa 6 ml).

Degustazione
* riempiamo il nostro bicchiere con l’olio e scaldiamo il contenuto con il palmo della mano, mentre con l’altra mano copriamo l’apertura del bicchiere per contenere gli aromi all’interno.
Portiamo il bicchiere al naso ed inaliamo i profumi, cercando di individuare le componenti olfattive dell’olio.

* Ora assaggiamolo! Distribuiamo l’olio in tutto il palato, soprattutto nella parte posteriore che è più sensibile all’amaro. Teniamolo in bocca per 20 secondi.
Ripetiamo l’operazione facendo rapidi assaggi introducendo aria nella bocca per capire le qualità volatili dell’olio.

Prima di assaggiare un altro olio addentiamo un pezzetto della nostra mela verde!

Ma ora, come capiamo se un olio è buono?
* Un olio di qualità deve avere un profumo fruttato e fragrante.
* All’assaggio individuiamo subito il dolce, l’amaro, l’aspro ed il salato. Un ottimo olio deve essere fruttato, morbido e persistente.

Adesso spetta a Voi assaggiare l’olio dei Produttori dei Colli Euganei… e scoprire secondo i Vostri gusti quale sia il migliore!

Giada Zandonà

Ph. Umao e oliveganga