Il Bucaneve Galanthus nivalis Fiori d’Inverno

Il Bucaneve Galanthus nivalis
I Colli Euganei si vestono di Fiori d’Inverno
Il Bucaneve è il fiore simbolo della fine del gelo invernale: spunta dalla terra dopo l’inverno, adornando di candidi boccioli il sottobosco. Il nome scientifico è Galanthus, considerata da millenni una pianta sacra e simbolica, detta anche “stella del mattino”. La religione cristiana la associa alla purificazione, alla Candelora (2 febbraio), ed una leggenda ne racconta la genesi. “Adamo ed Eva dopo la cacciata dal Paradiso furono condotti in un territorio freddo, dove era sempre inverno. Eva non sopportava di vivere in un luogo così triste e buio.
Mentre riversava il suo sconforto in calde lacrime nel gelo del terreno, un Angelo ebbe compassione di lei: prese della neve, vi soffiò sopra ed ordinò che si trasformasse in tanti soffici boccioli bianchi. I fiochi di neve toccando il terra si trasformarono nei Bucaneve, diventando simbolo di vita e di speranza.
In un’antica festività irlandese per la fine dell’inverno (Imbolc, divenuta poi la Candelora cristiana) il colore bianco dei Bucaneve viene associato alla Dea Brìgit ed al latte che nutre gli agnelli (animale simbolo di questa ricorrenza).
Oltre alla sua bellezza, pare che questa pianta abbia alcune proprietà curative. Essendo emmenagoga ed emetica viene usata come farmaco per rallentare il deterioramento cognitivo nei malati di Alzheimer.
Nei Boschi dei Colli Euganei compare da fine gennaio a marzo, a seconda delle zone e dei versanti. Molto minacciato, è una specie da proteggere e rispettare
Foto Monte Calbarina e Chiesetta di Sant’Antonio Abate Monte della Madonna.