Il Rospo Ululone
Il Rospo Ululone
Un’Amico Canterino
Il Rospo Ululone, o Bombina variegata, è un piccolo anfibio che vive in zone acquitrinose e non raggiunge i 5 cm di lunghezza. Il suo corpo si presenta appiattito e tarchiato con due occhi molto sporgenti. Il dorso è caratterizzato da verruche prominenti spesso terminanti con delle spine nere posate su una livrea che varia dal grigio, al bruno, al verde oliva.
Io Canto!
Non ha un sacco vocale come gli altri rospi, per questo il suo gracidio ha tonalità molto basse. Il suo canto serve da richiamo e corteggiamento per le femmine durante il periodo dell’accoppiamento. La riproduzione avviene più volte l’anno, solitamente dopo piogge abbondanti che riempiono le pozzanghere dove verranno depositate le uova, lontane da predatori acquatici. La mutazione avviene in circa 50 giorni dopo lo sviluppo delle larve.
Ho la pancia gialla!
È estremamente legato all’acqua, non è raro infatti vederlo sollazzare con le gambe aperte sulla superficie. Ha un’indole sociale molto pronunciata, infatti solitamente si trovano molti esemplari in un unico corso. Lo distinguiamo facilmente per il suo ventre bluastro, contrastato da chiazze di una forte colorazione giallo o arancione, presenti anche sulla punta delle dita ed a volte estese a macchia sino alle cosce.
Il mio pasto!
La sua dieta è costituita principalmente da artropodi terresti (invertebrati con esoscheletro), quindi la ricerca di cibo lo spinge lontano dall’acqua e non è raro infatti che i giovani esemplari tendano a perdersi e ad arrivare anche ad 1 km dagli stagni. L’habitat preferito è costituito da ambienti aperti e soleggiati, con punti d’acqua poco profondi e provvisti di vegetazione.
Misure difensive!
Di carattere piuttosto timido, quando si sente minacciato assume una caratteristica postura difensiva: si rannicchia a terra, riunisce la testa tra le zampe anteriori e si incurva in modo da mettere in evidenza l’addome colorato, cominciando a secernere dalle ghiandole cutanee la bufalina, un veleno tossico ed acre, fortemente irritante per le mucose e la pelle.
Dove sono!
L’inquinamento acquifero non è la sua primaria minaccia, come invece lo sono la perdita delle zone paludose ed acquitrinose a causa dell’urbanizzazione, inoltre i cambiamenti climatici degli ultimi anni riducono in maniera importante i luoghi di riproduzione della Bombina variegata. Nei Colli Euganei è facile incontrarla nella pozze e nei rivoli delle cave abbandonate.