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Illustri Viaggiatori

Villa Selvatico

 

Quali Celebri Personaggi si sono Fermati
ad Assaporare le Meraviglie delle
Terme Euganee di Battaglia?

La storia del territorio di Battaglia Terme è da sempre inscindibilmente legata all’elemento acqua: l’acqua termale, e poi l’acqua dei canali navigabili. Queste acque sono state elemento di attrazione e motivo di sosta per moltissimi viaggiatori illustri.
Passava per Battaglia e si inoltrava nei Colli all’altezza di Rivella Francesco Petrarca, quando da Padova voleva raggiungere il suo ultimo ritiro di Arquà, ma non è dato a sapere se vi si sia mai fermato per ritemprarsi alle terme.
Il primo a celebrare la grotta sudorifera del piccolo colle di Sant’Elena è stato il medico padovano Michele Savonarola, che così ne scrive nel 1440: “senza noia alcuna si può sudare col calor delle acque che vi scaturiscono con meravigliosa virtù”.
Mentre sulla cima del colle la famiglia Selvatico fa costruire la bella villa che ancora oggi è possibile ammirare e visitare, già nel 1580 arriva a visitare i “bagni” e il piccolo stabilimento termale il filosofo e scrittore francese Michel de Montaigne, alla ricerca di cure efficaci per la sua calcolosi.
Dopo un periodo di declino, nel 1794 il proprietario di villa e colle Benedetto Pietro Selvatico Estense fa ricostruire le terme con un nuovo albergo, vasche e docce, perfino una bottega del caffè, mentre dai tre laghetti nel parco si estraggono i fanghi curativi. Nella prima metà dell’800 lo stabilimento ospita personaggi illustri come il romanziere francese Henri Beyle, noto come Stendhal (1783-1842), e l’arciduca Ranieri d’Asburgo, vicerè austriaco del Lombardo-Veneto (1827) con la moglie.
Dopo il 1840, acquistato dalla baronessa Maria Wimpffen, moglie di un generale austriaco, il rinomato luogo di cura attira molti turisti dell’area tedesca, tra cui spiccano i nomi del naturalista ed esploratore berlinese Alexander von Humboldt (1769-1859) e del poeta romantico Heinrich Heine (1797-1856) di Dusseldorf.
Passata dalla famiglia Emo Capodilista alla Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali, poi INPS, negli anni ’30 del secolo scorso lo stabilimento di Battaglia accoglie ancora malati bisognosi di cure, fino agli anni ’80 per poi chiudere i battenti.
La storia delle terme di Battaglia si dimostra un patrimonio prezioso per i Colli Euganei e una risorsa importante per tutto il nostro territorio.

Cristina Antoniazzi