Jacopo da Arquà

Jacopo da Arquà

Nato attorno ai primi decenni del 1300, parte della famiglia Paradisi, famosissimo ai suoi tempi per la novità e l’audacia dei suoi metodi curativi. Veniva chiamato “artis medicine professor” e fu collega di Giovanni Dondi dall’Orologio. Jacopo d’Arquà fu al servizio di re Ludovico d’Ungheria e, morto questi, della figlia, regina Maria. Il medico fece testamento a Budapest (Buda) il 9 settempre 1385 a favore dei suoi nipoti, disponendo di far costruire nella sua mai dimenticata Arquà un’opera pubblica a favore della comunità: una cisterna per lo sfruttamento dell’acqua. Lasciò anche disposizioni per l’istituzione di un collegio per studenti nobili iscritti all’università patavina.