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7 Luoghi freschi contro il Caldo nei Colli Euganei

Contro il Caldo
7 Luoghi freschi nei Colli Euganei

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PH: Southernman

Ripariamoci dalla calura estiva approfittando del meraviglioso Parco Regionale dei Colli Euganei! Ecco 7 luoghi Freschi in cui poter rilassarsi e ammirare la natura nella sua bellezza e semplicità! Per una gita in giornata, un pomeriggio improvvisato, una serata tra amici, un picnic… Molte opportunità e tanti bellissimi angoli di paradiso da scoprire ad un passo da noi!

Scopriamone alcuni:

Passo delle fiorine passo-fiorinePH: Euganeamente, Parco Avventura Le Fiorine

Il Passo delle Fiorine a Teolo (Padova) si raggiunge seguendo le indicazioni per “Monte della Madonna” (Santuario), e dopo alcuni tornanti si sbuca ad un’evidente slargo, in vista del monte Madonna, dove si trovano ampi parcheggi e area attrezzata per pic-nic a cura dell’Ente Parco Colli Euganei per passare giornate in famiglia o con gli amici. Il parco è appunto formato da un’area libera dove stendersi e rilassarsi in tranquillità. Inoltre potrete passare un pomeriggio diverso dal solito al Parco Avventura Le Fiorine: un luogo di svago e socializzazione, per tutte le età, nato per soddisfare la propria sete di avventura, di sperimentarsi e soprattutto per essere più a contatto con la natura. Un sano divertimento ricreativo, che permette di scoprire le proprie qualità fisiche, camminando con attrezzature fornite in totale sicurezza attraverso percorsi elevati più o meno difficili e divertirsi insieme. L’ingresso al parco è libero, si paga solamente per accedere ai percorsi acrobatici. A fianco del Passo delle Fiorine si trova anche il bellissimo Sentiero delle Teste con le opere di Alfredo Barbiero. Un percorso suggestivo e assolutamente da vedere, una passeggiata immersi nella natura e nell’arte.

Fonte Regina FonteReginaPH: Euganeamente, Carlo Mastropasqua, Federico Loreti, Fabrizio Penso

Fonte Regina è uno spettacolo naturale. Un piccolo angolo di paradiso situato nel Monte Rua. Ci si arriva seguendo le indicazioni della strada Torreglia – Monte Rua“, le indicazioni portano ad una delle sorgenti che prende il nome di Fonte Rina o Regina. Fa parte di una delle tante sorgenti che si sono sviluppate lungo i versanti, e dei tanti tesori naturalistici di Torreglia. Questo perché la conformazione geologica dei Colli Euganei non permetteva la costruzione di grandi riserve d’acqua, ma piccole e sparse sorgenti. Fonte Regina ha fredde acque perenni di 14°C costanti che fuoriescono convogliando in una vasca, e la zona circostante è caratterizzata dalla Scaglia Rossa, roccia sedimentaria formata da calcari stratificati in modo diverso. Uno spettacolo sensoriale da non perdere, e luogo amato anche dai fotografi che colgono le luci e il panorama per caratterizzare le loro opere attraverso questo luogo pieno di storia e di significato. Infatti le origini della sorgente risalgono all’epoca dei Romani, che attraverso tubature di pietra collegavano la sorgente alle abitazioni. Per noi è attrezzata un area di sosta adiacente alla Fonte Regina con panche e tavoli, per renderla una tappa ideale per tutti.


Parco Buzzaccarini
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PH: Euganeamente, Manuel Favaro

Il Parco Buzzaccarini o Boschetto dei Frati è una piccola oasi verde nel cuore della città di Monselice, situato in Via S.Giacomo. Luogo perfetto per le domeniche in famiglia, a portata di mano anche per un pomeriggio in relax sotto agli alberi a leggere un libro, o per una serata all’insegna della musica grazie ai numerosi eventi e feste che vengono organizzati spesso all’interno del Parco. Cornice perfetta per tanti tipi di idee! Il Parco è formato da un area verde con tavoli, una zona di svago per i bimbi con delle giostrine per divertirsi in tranquillità e il punto di forza del Parco è il bellissimo Giardino Botanico progettato nel 2014 dai volontari del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice ed Euganeamente. Un percorso sensoriale e didattico diviso in aiuole tematiche, in cui sono poste oltre 250 piante (sono in allestimento nuovi settori dedicati alle piante carnivore, alle piante rare dei Colli Euganei e all’ambiente alpino) alcune delle quali rappresentano in modo significativo la vegetazione presente nei Colli Euganei. Sono stati creati due piccoli laghetti artificiali in cui sono poste numerose specie botaniche acquatiche, e tante altre unicità che rendono questo posto bellissimo!

giardino-botanicoPH: Parco Buzzaccarini

Parco delle Ginestreparco-ginestrePH: Consulta Giovani Baone, PR Colli Euganei

Il Parco delle Ginestre si trova a Rivadolmo, Baone. Si raggiunge percorrendo la Strada Provinciale n. 89 che collega Este con Vò Euganeo. Nelle vicinanze della chiesa di Rivadolmo si incontra la strada di accesso che termina in un grande parcheggio dove è possibile sostare con auto o camper gratuitamente. Il Parco è un giardino pubblico che si trova sul versante sud dei Colli Euganei lo rende meta ideale di  visitatori ed escursionisti durante tutto dell’anno. Posizionato sulle pendici del Monte Cero si estende su una superficie di oltre 2 ettari e mezzo sull’area occupata da una ex cava di calcare, utilizzata in passato per la produzione di calce e cemento. Un rigoglioso parco botanico sui Colli Euganei meridionali, con area giochi e percorso vita! Il Parco delle Ginestre infatti include un giardino botanico con pannelli esplicativi che offrono la possibilità di ammirare e conoscere la grande varietà di piante che crescono in questo particolare ambiente. Al di sopra del piazzale di cava si può osservare uno sperone roccioso che presenta la tipica stratificazione geologica dei Colli Euganei meridionali. Il parco dispone anche di un’area giochi per i bambini, in cui si possono realizzare attività di animazione e sportive.


Calaone
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PH: Magico Veneto

Calaone è una frazione di Baone, in provincia di Padova, a pochi chilometri da Este. Il toponimo “Calaone” e relativo castello, lo si trova intorno all’anno mille, associato alla nobile famiglia Da Calaone ed ai vari atti con i quali Cono da Calaone donò molte sue terre ai monaci benedettini. Non si deve dimenticare che molte terre dovevano ancora essere bonificate, e tale opera era svolta principalmente dai monaci: infatti Cono da Calaone ed i da Ganaceto, signori di Modena, iniziarono a distribuire e cedere molte delle terre ai frati Benedettini. Un luogo bellissimo che offre scorci e panorami unici. Inoltre il clima è perfetto per l’estate perché a Calaone la temperatura si abbassa di qualche grado, e durante le sere estive a volte la temperatura arriva anche a 10 gradi in meno. Aperitivi in città e piccoli ristorantini rustici ne fanno lo sfondo ideale per estati tranquille in cui si apprezza la natura e il nostro territorio meraviglioso. Impariamo ad apprezzare i Colli Euganei e la loro storia!

Buso della Casarabuso-casaraPH: Marco Pavarin, Libersum, JuzaPhoto

Con la dominazione romana, il territorio dei Colli Euganei diviene popolatissimo. Importanti opere di ingegneria idraulica romana ci permettono ancora oggi di osservare il Buso della Casara: sito alle pendici del Monte Vendevolo, è composto da oltre 100 metri di cunicoli scavati nella riolite che convogliano le acque in un percorso di 10 km che giunge ad Este. Attorno all’anno Mille, per difendere il territorio dalle scorrerie dei barbari, sul luogo dove sorge l’attuale Chiesa di Santa Maria Assunta viene eretto un castello. Questa fortezza, come quella innalzata sulla cima del Monte Cinto, viene distrutta durate la guerra tra Scaligeri e Carraresi. Il Buso della Casara è, come tanti reperti visibili tra i Colli, una testimonianza della storia che è stata caratterizzante per il nostro territorio e conoscerne i particolari è affascinante e soprattutto alla portata di tutti. Percorsi, sentieri, trekking in compagnia: il Buso della Casara è una meta amata da tutti gli amanti del paesaggio dei Colli Euganei.

Biotopo San DanieleBiotopoPH: Euganeamente, Valentina Scatto

Chiamato anche “Lago Verde“, il Biotopo di San Daniele è una delle rare zone umide dei Colli Euganei. Il sito è accessibile anche dalla Strada Provinciale 43, dove si imbocca il viale di ingresso carrabile. Il nome deriva dal vicino Colle di San Daniele ed è costituito da alcuni stagni artificiali, residuo di un sistema di bacini dovuti all’escavazione di argilla per la produzione di laterizi. Gli invasi sono di diversa profondità, alcuni con l’alveo inondato per tutto l’anno, altri a parziale disseccamento estivo. Nel sentiero che collega i vari bacini è stato ricostruito l’ambiente della foresta alluvionale residua ad Ontano nero, con esemplari di salice rosso e frangola che ospita anche vari anfibi e rettili. L’area è visitabile percorrendo un sentiero ad anello, adatto anche a persone diversamente abili, dal quale è possibile osservare interessanti specie floro-faunistiche. Inoltre lungo il tracciato è stata creata una passerella in legno sopraelevata, a ridosso di uno specchio d’acqua, con un punto di sosta schermato per l’osservazione dell’avifauna. Il Biotopo di San Daniele, con le sue specie vegetali e faunistiche, sottolinea l’importanza della Biodiversità nei Colli Euganei ed in tutto il pianeta.

“La natura non ci è stata data in dono, ma in prestito. A Noi spetta il compito di rispettarla e proteggerla perché in futuro tutti possano imparare a conoscerla ed amarla!”