Monselice
Monselice
Roccaforte Medievale
Monselice, il cui nome deriva da Mons silicis – Monte della pietra, ha una storia antichissima. Il sito era abitato sin dal periodo paleoveneto e successivamente diviene sede di un insediamento romano e bizantino. Assume le caratteristiche di centro urbano grazie ai Longobardi che nel VII secolo costruiscono una fortificazione sul colle della Rocca, scelta che diventerà importante per la strategia di difesa della città. Nel XI sec. l’aumento della popolazione favorisce il sorgere di nuovi agglomerati e nel sec. XIII Monselice diviene territorio dell’impero di Federico II di Svevia e, sotto il diretto controllo di Ezzelino III da Romano, vicario dell’imperatore, viene ingrandito e migliorato il sistema difensivo che arriva a includere, all’interno di una importante cinta muraria, l’intero abitato. Si devono ancora a Ezzelino da Romano la costruzione del Mastio sulla sommità della Rocca, la Torre Civica e il Palazzo, attualmente detto “di Ezzelino”.
Agli inizi del sec. XIV la città è al centro di un’aspra contesa militare tra il vicario imperiale Cangrande della Scala, Signore di Verona, e la Signoria dei Carraresi di Padova. Nel 1338 i Carraresi si impossessano definitivamente di Monselice e ne fanno un avamposto a difesa di Padova. In questa occasione le mura vengono ampliate e rinforzate e nella seconda metà del XIV sec. assumono la definitiva forma che ancora oggi conservano: una prima cinta provvista di torri e porte d’accesso e altre quattro cinte che salgono lungo il colle della Rocca fino alla sommità del Mastio. Per ironia della sorte, è proprio al culmine delle sue capacità difensive che Monselice, nel 1405, viene inglobata nella Serenissima Repubblica di Venezia, dopo la definitiva sconfitta dei Carraresi, e quindi la sua vocazione militare viene indirizzata verso il commercio. La città comincia così a perdere la sua funzione difensiva e si appresta a diventare luogo di villeggiatura per le famiglie della nobiltà veneziana. Tra i sec. XV e XVI alla struttura urbana medioevale si aggiungono elementi rinascimentali. Le famiglie nobili di Venezia acquistano grandi proprietà nel centro e nelle campagne circostanti. La famiglia Marcello fa suo il Palazzo di Ezzelino e ne ingrandisce la costruzione; i Duodo si insediano sul lato sud della Rocca e costruiscono gli splendidi edifici rimasti a tutt’oggi intatti; la famiglia Nani costruisce la villa omonima. Il centro urbano si arricchisce della costruzione della Loggia del Monte di Pietà, il restauro e l’ampliamento della chiesa di San Paolo, i palazzi Fezzi e Branchini. Altre famiglie veneziane fanno costruire le loro ville proprio alle porte della città: villa Pisani e villa Contarini lungo il canale Bisatto, villa Corner ai confini della porta Adriatica, villa Venier vicino a Porta Carpanedo. Nel XIX sec. Monselice si apre all’epoca moderna, ma sfortunatamente, la logica di questo secolo considera le mura e le torri di questa città fortificata un ostacolo all’espansione urbana. A metà del secolo una parte delle mura esterne e le monumentali porte d’accesso alla città vengono abbattute. Oggi i visitatori possono tuttavia ancora ammirare importanti vestigia della città medioevale, la Torre Civica, parti della cinta muraria e soprattutto l’imponente complesso del Castello rimasto pressoché intatto; inoltre si possono intuire, anche se rimaneggiate, alcune delle costruzioni signorili del periodo veneziano.
Emanuele Manin
Passeggiando nel Medioevo
Monselice si offre come meta ideale per scoprire in una piacevole passeggiata l’atmosfera medioevale che si conserva intatta in una delle più importanti città murate del territorio euganeo. Campo della Fiera è il punto di partenza per osservare le tracce delle imponenti opere di fortificazione che scendono dal Colle della Rocca. Costeggiamo via Argine Destro ed incontriamo il giardino e la cinta muraria adiacente, in cui all’interno della manifestazione Giostra della Rocca, nel mese di Settembre si svolgono delle suggestive gare di abilità: arco e frecce per la gara degli arceri e forza ed ingegno nel gioco della macina
Di fronte a noi il Ponte della Pescheria scavalca il Canale Bisatto che offre sull’altra sponda la meravigliosa vista della cinquecentesca Villa Pisani in stile palladiano.
Scendiamo verso sinistra e scorgiamo la Torre Civica (1244) dominante su Piazza Mazzini, sede nella prima quindicina di settembre di importanti manifestazioni e singolari esibizioni come la gara degli scacchi e la sfida dei tamburini, che riportano la città in un singolare clima di folclore.
Attorno a noi le vie del centro ci accompagnano in una passeggiata tra botteghe di prodotti tipici, enoteche con i migliori vini locali, lounge bar e curiosi negozietti. Il centro storico di Monselice si è armoniosamente sviluppato attorno al Colle della Rocca offrendo un percorso unico di bellezza e serenità. Dalla piazza incontriamo un suggestivo quadro prospettico dato dal Palazzo della Loggetta e dalla trachite euganea grigia con cui sono costruite la fontana e la scalinata del Complesso Monumentale San Paolo.
La Chiesa di San Paolo è sede di convegni e mostre d’arte, inoltre ospita l’esposizione permanente del Lapidario Romano, prima parte di un importante Museo Archeologico. Continuiamo lungo la leggera salita per scoprire che un meraviglioso mosaico di opere ci attende: l’Antiquarium Longobardo presenta i resti di una necropoli della prima metà del VII secolo con 5 tombe e 7 corpi con corredo funerario ed il Museo delle Rarità Carlo Scarpa espone una collezione di opere di design dell’architetto veneziano.
Saliamo ancora un poco ed incontriamo maestoso e misterioso il Castello di Monselice, ben conservato e visitabile con l’ausilio di validissime guide. Cà Marcello o Castello Cini è costituito da quattro nuclei principali di epoche diverse (l’edificio dominante è il Palazzo di Ezzelino) al cui interno possiamo trovare antichi saloni con incredibili decorazioni e la suggestiva Sala del Camino. L’edificio raccoglie una collezione di armi tra le più prestigiose con armature complete, elmi, spade e archibugi.
Se siamo fortunati, tra le sue stanze possiamo percepire la presenza di alcuni fantasmi. Storie e leggende raccontano che qui dimorino tre spiriti di anime passate: Jacopino da Carrara, l’antico reggente della città morto in isolamento nelle prigioni; in qualche notte cerca ancora la sua amante Giuditta che vaga sola tra i corridoi e i cunicoli segreti di Cà Marcello. Tenete gli occhi aperti perché un altro fantasma si aggira… la pallidissima Avalda, amante del tiranno Ezzelino da Romano potrebbe apparirvi all’improvviso!
La scoperta di Monselice prosegue verso via del Santuario dove dall’alto ci scrutano i grotteschi nani di Villa Cà Mocenigo, indicandoci il meraviglioso panorama che spunta alla nostra destra ed incontra il verde di Monte Ricco. La salita ci conduce alla Pieve di Santa Giustina di stile romanico, luogo di culto estremamente suggestivo tanto da essere utilizzato frequentemente per serate di musica classica e di poesia.
Prima di raggiungere il sagrato della chiesa possiamo provare a scendere i ripidi scalini in trachite di Vicolo Scaloncino, un’antica via che conserva intatta l’esperienza di una discesa nel Medioevo, per poi risalire attra-verso il tortuoso vicolo Scalone che ci riporta dietro Santa Giustina. La Porta dei Leoni di fronte a noi è il sipario alla Rotonda panoramica che mostra dall’alto Monselice e le valli circostanti ed è l’accesso alla Salita del Santuario delle Sette Chiesette. Questo percorso è una via sacra di sei cappelle ornate con capitelli e pale d’altare che conducono all’ultima stazione la Chiesa di San Giorgio. A chi nel Seicento intraprendeva questo pellegrinaggio veniva concessa l’Indulgenza plenaria, mentre la famiglia Duodo ottenne il permesso di far costruire su progetto di Vincenzo Scamozzi la meravigliosa Villa che si presenta di fronte a noi.
Dal giardino di Villa Duodo si apre la monumentale scalinata in pietra che si eleva ad anfiteatro sul pendio del colle e culmina nell’Esedra dedicata a San Francesco, dimostrazione di una straordinaria perizia architettonica. Saliamo la scalinata e godiamoci il panorama, mentre dietro di noi, sulla sommità della Rocca sorge il Mastio Federiciano, un’antichissima fortificazione, visitabile in alcuni periodi dell’anno.
Epoche diverse si incontrano in questo piccolo colle e si fondono in una perfetta armonia di forme, accompagnando la nostra passeggiata verso le vie più basse dove si aprono brevi percorsi di ciottolato che ci portano a scoprire altri scorci della cittadina o ci riportano verso il centro.
L’arte di Monselice si manifesta soprattutto attraverso la sua architettura, frequentemente utilizzata come sfondo di manifestazioni culturali e festival teatrali e cinematografici.
Il contesto medioevale in cui affonda le sue radici viene messo in luce ogni anno dalla tradizionale manifestazione, il Palio, con botteghe artigiane, tamburini, sfilate in costume, streghe, dame e cavalieri che vi aspettano la terza domenica di settembre tra le vie del centro, e nel pomeriggio al Parco Buzzaccarini gara della Quintana.
Una passeggiata tra le splendide vie di Monselice è sicuramente piacevole, divertente ed istruttiva!
Percorso Monselice
Percorso Ciclamino da Monselice a Marendole per Monticelli
Luoghi da visitare
Villa Pisani
Castello Cini
Museo San paolo
Villa Duodo
Via delle Sette Chiesette
Duomo Vecchio Pieve Santa giustina
Palazzo della Loggetta
Torre Civica
Parco Buzzaccarini e Giardino Botanico
Villa Buzzaccarini
Mastio Federiciano
Castello Lispida
Colli di Monselice
Monte Ricco
Monte della Rocca
Monte Lispida
Dati analitici
Superficie: 50,53 Kmq.
Popolazione: 17.616.
Abitanti: monselicensi.
Località e frazioni: Ca Oddo, Carmine, Marendole, Monticelli,
San Bortolo, San Cosma, San Giacomo, San Martino, Torre.
Santo Patrono: San Sabino, Tutti i Santi, 1 – 2 novembre.
Cap: 35043.
Dati geografici di riferimento
Latitudine 45°14’35” N, Longitudine 11°45’0″ E.
Altezza 9 m s.l.m.
Comune di Monselice (PD)
Piazza S. Marco, 1
Tel. 0429 786911
www.comune.monselice.padova.it
Ospedale Madre Teresa di Calcutta
Via Albere, 30, 35043 Monselice PD
Tel. 0429 788111
www.ulss17.it
URGENZA EMERGENZA 118
Farmacie
Farmacia Beata Vergine della Salute
Via Roma, 6
Tel. 0429 72221
Farmacia Gasparetto Maurizio Maria
Piazza Mazzini, 25
Tel. 0429 72101
Farmacia S. Martino Dr. Stefano Zuolo e C. Sas
Via Costa Calcinara, 80
Tel.0429 783120
Farmacia Venturini
Via Giuseppe Garibaldi, 90
Tel. 0429 74400
Biblioteca
Via San Biagio n. 10
Tel. 0429 72628
biblioteca@comune.monselice.padova.it