Monte Orsara
Monte Orsara
un Importante Geotopo dei Colli Euganei
I camini vulcanici
Tra i molteplici e complessi fenomeni geologici presenti nei Colli Euganei, un significato importante è da attribuire ai numerosi camini vulcanici, che testimoniano come il vulcanesimo euganeo sia stato caratterizzato anche da un’intensa attività esplosiva. I camini vulcanici, chiamati anche diatremi e necks (neck in inglese significa collo), sono particolari apparati eruttivi, ben riconoscibili sul terreno per le loro caratteristiche morfologiche e per le particolari rocce che li costituiscono.
Essi si formano in seguito a una singola fase vulcanica esplosiva, che produce una struttura a sezione costante, grossomodo circolare, che attraversa potenti masse rocciose per aprirsi all’esterno dando luogo all’emissione violenta di ceneri, brandelli di lava e frammenti delle rocce attraversate dal camino esplosivo. Le loro dimensioni, negli Euganei, variano da qualche decina ad un centinaio di metri di diametro. L’apertura del camino origina un tipico vallo ed il condotto resta otturato dagli stessi materiali eruttati, appena si esaurisce la fase esplosiva; i riempimenti dei camini sono quindi brecce e tufi di esplosione. Presso la sommità del Monte Orsara ben due camini vulcanici di esplosione si aprono nella massa riolitica che costituisce il corpo montuoso. La breccia di riempimento di questi camini è formata da elementi spigolosi, variamente colorati, di roccia vulcanica riolitica e, subordinatamente, da frammenti di altre rocce eruttive e di rocce sedimentarie; tutti questi materiali sono cementati in una matrice tufaceo-cineritica e rappresentano la serie di rocce attraversata dal camino.
Una piccola curiosità!
Nei grandi diatremi sudafricani, la breccia di riempimento è una roccia di profondità, la kimberlite (dalla città di Kimberly, in Sudafrica), nella quale si trovano i diamanti; sono questi infatti i giacimenti diamantiferi primari. Nei diatremi dei nostri Colli purtroppo non possiamo sperare di trovare qualche diamante, perché i magmi euganei sono troppo superficiali, mentre i magmi che hanno prodotto la kimberlite provengono dal mantello terrestre, a profondità comprese tra 100 e 300 km; solo a tali profondità esistono le enormi pressioni necessarie per la sintesi del diamante.
I dicchi trachitici
I dicchi o filoni sono corpi vulcanici che si sviluppano lungo una fessura della roccia che li ospita. Spesso sporgono dal terreno per la loro maggiore resistenza all’erosione. La riolite del Monte Orsara è attraversata da numerosi dicchi trachitici, disposti con varie orientazioni, alcuni nettamente emergenti per erosione selettiva. Particolarmente vistoso e suggestivo è il grande dicco che sovrasta la chiesetta degli Alpini, lungo la strada del Roccolo a quota 301 m.
Franco Colombara