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Monte Santo di Lovertino

Lovertino
Monte Santo di Lovertino

L’altura è costituita da roccia sedimentaria (scaglia rossa) e basalto, generato verso la fine del secondo ciclo eruttivo. Il Monte Santo (mt 143) è un laccolite, ma questo fenomeno seppur diffuso nei Colli Euganei in questo caso è unico, perché coinvolge il basalto e non altre rocce vulcaniche, per questo viene considerato una singolarità.
Sul lato meridionale, dove c’è una cava di calcare, è stata raccolta un’importante fauna fossile di rilevante interesse paleontologico del periodo senoniano (cretaceo superiore) 70-80 milioni di anni fa. Salendo verso la cima del colle, dopo la cava, si incontra la vecchia Pieve della Madonna della Salute, ora sconsacrata, più in sù si incontra una cinta muraria quadrangolare con cancello in ferro: è il vecchio cimitero. Sia la pieve che il cimitero sono sconsacrati da più di cento anni. Sulla sommità del Monte Santo c’è una croce in metallo collocata nel 1950 (anno marianno).
La chiesetta che si trova nei pressi del ristorante “alla Torre”, dalla parte opposta della strada, costruita ‘600 è dedicata a San Vito e Modesto.
Venendo da Vò prima di entrare a Lovertino si incontrano 2 corsi d’acqua affiancati: il primo è la Nina o Fossona, il secondo è lo Scolo Canaletto.