Mostra Personale di Pittura
DANIELA TURETTA
“IL PARADISO ACCANTO”
GALLERIA SAMONÀ – via Roma – PADOVA
25 settembre – 1 novembre 2016
orario: Martedì – Giovedì 15.00-18.00,
Venerdì, Sabato, Domenica 10.00-12.30 / 15.00-18.00.
Chiuso: lunedì. Ingresso libero
Inaugurazione: Sabato 24 Settembre 2016, ore 18.00
Pittrice padovana, che vive nel cuore dei Colli Euganei, Daniela Turetta torna, in quest’occasione, nella città dove è nata e dove ha presentato altre volte i suoi lavori, con una mostra di opere recenti, dedicate al paesaggio euganeo, inesauribile fonte di ispirazione e tema costante della sua pittura. Realizzati a olio su tavola, i suoi quadri sono ritratti della terra amata: la pianura che si estende ai piedi dei colli Euganei, e dei suoi cieli, ripresi in ore diverse del giorno, preferibilmente l’alba e il tramonto, e nel succedersi delle stagioni. Rese in delicati controluce, le sue vedute grandangolari colgono l’intensità del momento, gli umori, le variazioni di luce, la particolare atmosfera. Immersioni nella luce e nei silenzi di un ambiente naturale che diventa paesaggio dell’anima, giardino ideale, i suoi dipinti sono un invito a ripensare il nostro rapporto con la natura, a prenderci cura con consapevolezza del paesaggio, a riscoprire e godere la bellezza che ci circonda, così essenziale alla nostra vita, il nostro ‘paradiso accanto’.
“Sono paesaggi reali che attraverso la rinnovata armonia e l’incessante dialogo della loro autrice con la natura…divengono luoghi ideali” –scrive l’Assessore alla Cultura, Matteo Cavatton, in apertura al catalogo che accompagna la mostra….”Paesaggio non solo come rappresentazione, bensì quale visione che suscita intime sensazioni ed emozioni”.
Daniela Turetta, che contribuisce con il suo lavoro a diffondere la conoscenza dei Colli Euganei in Italia e all’estero, attraverso le esposizioni e le collezioni in cui è presente dal 1980, vuole che la mostra diventi vetrina non solo dei suoi paesaggi, ma anche delle molte iniziative che concorrono alla valorizzazione dei Colli Euganei, momento di conoscenza e condivisione, ospitando per tutta la durata della personale, incontri con esponenti della cultura sui diversi aspetti della realtà euganea.
Il calendario degli incontri sarà consultabile sul sito: www.padovacultura.it
La mostra, a cura di Maria Luisa Biancotto, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova/Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Il paradiso accanto
Se la grande stagione del paesaggismo in pittura ha conosciuto il suo declino con l’affermarsi della fotografia, e se, con l’evolversi della tecnica, l’istantanea, sostitutiva delle lunghe pose all’aria aperta e successive rielaborazioni nello studio dell’artista, è divenuta il mezzo più idoneo a cogliere l’attimo ineffabile in cui accade l’evento, a immortalare il momento più emozionante di una visione, oggi che i più elaborati cellulari consentono a ciascuno di gestire la propria personale galleria fotografica di immagini e di emozioni, e di condividerle immediatamente sui social, che cosa può spingere un artista a cimentarsi ancora con la pittura del paesaggio?
Guardando le opere di Daniela Turetta, esposte in questa nuova personale dal titolo “Il paradiso accanto”, una risposta la possiamo forse trovare.
Sono composizioni prevalentemente orizzontali, di piccolo e medio formato, realizzate con la tecnica a olio su tavola, che ritraggono il paesaggio alla base dei colli Euganei e la luce dei suoi cieli, in momenti diversi del giorno, prevalentemente l’alba o il tramonto, e delle stagioni. Vedute grandangolari rese in delicati controluce, dove prevalgono, a volte, i toni bassi, smorzati che conferiscono all’atmosfera un senso di sospensione, di attesa; altrove respira un’aria sempre lieve, ma più luminosa, serena. Sono immagini di un paesaggio silente, immerso nella natura, in cui la presenza umana è solo lasciata intuire nella fascia dei campi arati o coltivati che apre con i colori vivi di ciascuna stagione (il verde, il giallo della primavera, l’ocra, il rosso dell’estate, il bruno dell’autunno, il bianco della neve, o ancora l’azzurro della sera o il nero nella luce lunare) la composizione. Scura, immota, una siepe d’alberi, punteggiata qua e là da casolari, o il profilo dolce e lontano dei Colli Euganei disegna la linea bassissima dell’orizzonte: limite ultimo alla campagna, alla pianura che si estende ai loro piedi. Oltre la siepe, si innalza, dominando quasi l’intera superficie del quadro, la sconfinata immensità del cielo.
Cieli mutevoli, secondo l’ora del giorno e le stagioni, solcati da nuvole leggere o nembi più densi e avvolgenti, o ancora cieli limpidi, eterei, resi sempre in controluce.
Volubili, maestosi, leggiadri, ariosi, offuscati o luminosi, i cieli sono un volo di pensieri, sono respiro per l’anima, rapiscono, nel loro gioco di nuvole, la nostra sete di libertà, la nostra ansia di infinito.
Se l’ispirazione per la pittura del paesaggio viene a Daniela Turetta dal suo amore per la terra in cui è nata e dove ha scelto di vivere, dipingere cieli e nuvole costituisce per l’artista un’altissima sfida, perché, come dice lei stessa, è dipingere l’anima del paesaggio, il cui corpo è la terra. E rendere, con la materia pittorica, la luce che è l’essenza stessa della vita, la particolare luce di un momento, di un’ora, di una stagione, cogliere l’intensità di quegli attimi, l’umore, la speciale atmosfera è l’esperienza più potente si possa provare. E’ sentirsi partecipi di quel processo creativo che ciascun giorno si avvera, sempre diverso e sempre puntuale, con il sorgere del sole: il prodigio della luce, il miracolo della vita.
Esperienza inebriante che Turetta trasferisce con grande maestria, attraverso accuratissime pennellate, infinite velature, nei suoi raffinati paesaggi. Come pure riesce a rendere quasi tangibile, nel ritratto innevato del paesaggio invernale, l’impalpabile consistenza della neve. Nessun compiacimento descrittivo nelle sue opere, solo un invito ad accostarsi con umiltà alla natura, alla bellezza del suo paesaggio, ascoltarne le voci, ma soprattutto assaporarne i silenzi, che diventano slarghi del cuore e aiutano a rimettere nel giusto equilibrio la nostra dimensione esistenziale: le proporzioni dei vari elementi nei suoi quadri dicono quale sia il nostro posto in questo giardino e come possiamo godere, pur non senza inquietudini, del paradiso che abbiamo accanto.
Maria Luisa Biancotto
Info:
Galleria Samonà, in via Roma 57, a Padova,
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura Settore Cultura del Comune di Padova, e curata da Maria Luisa Biancotto,
da martedì a giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00,
venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Chiuso il lunedì. Ingresso libero