Mycenastrum corium
MYCENASTRUM CORIUM
(Guers. ex DC.) Desv.
Sinonimi: Bovista suberosa Fr.
Carpoforo: 3-15 cm. di forma subsferica, il colore è bianco-grigiastro-giallo, a maturità completamente nero, presto si apre perché l’esoperidio (abbastanza sottile) si lacera a forma di stella.
Gleba: all’inizio è bianca, poi a mano a mano che maturano le spore ingiallisce sino al brunonerastro.
Spore: 10 x 12 micron, globose, verrucose. Sporata: bruno-scuro.
Habitat: cresce generalmente sotto Robinia pseudoacacia, ma anche nelle pinete in zona mediterranea. E’ stato trovato recentemente sui “Colli” che fanno da corona alla valle del “Cataio” (gruppo del Monte Ceva).
Commestibilità: non commestibile.
Osservazioni: questa specie che può assomigliare molto, all’inizio dello sviluppo, ai funghi chiamati “Vescie” (Gen. Lycoperdon), poi quando si apre a forma di stella, può assomigliare allo Scleroderma geaster. Però il Mycenastrum corium ha l’esoperidio che in vetustà diviene completamente nero, cosa che non avviene per gli altri funghi nominati.
I Funghi, in Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello (a cura di), I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.