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Percorso Aster da Abano Terme a Monteortone per Monterosso

Percorso Aster
Percorso Aster
da Abano Terme a Monteortone per Monterosso

Tra le foglie di gelso dal color giallo oro e l’aria intrisa del profumo del mosto, l’autunno si dimostra la stagione più suggestiva per scoprire le meraviglie dei Colli Euganei. Vi proponiamo un percorso cicloturistico di 20 km attraverso il territorio aponense, adatto a tutti, da farsi in bicicletta, in auto o perché no, a piedi! La partenza è fissata nel cuore di Abano Terme, in Piazza Mercato a fianco del Teatro Polivalente e molto vicino a Villa Bassi Ratgbergh.

La villa, di impianto Cinquecentesco, custodisce la preziosa collezione di arredi e dipinti di Roberto Bassi-Rathgeb. Saliamo sulle due ruote e allo stop di via Gobetti, prima di procedere a destra, fermiamoci ad ammirare il Duomo di San Lorenzo

Duomo e Meridiana(la sua fondazione risale alla seconda metà del X secolo, l’attuale sistemazione è del XVIII secolo ad opera dell’architetto Cerato) e la meridiana (una delle più grandi d’Europa) in Piazza del Sole e della Pace, ideata dall’astronomo Salvador Condè.

Seguiamo viale delle Terme sino alla rotonda che si affaccia sulla zona pedonale, seguiamo la sinistra in via Flacco, oltrepassiamo una delle entrate del nuovo Parco Urbano Termale,
Parco Urbano Termale
progettato dall’architetto Paolo Portoghesi e allo stop giriamo a sinistra in via Primo Maggio. Seguiamo la strada (alla prima rotonda procediamo dritti) sino ad una grande rotonda, dove procederemo dritti dopo una visita al Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori (presso Villa Sartori) unico del suo genere. All’incrocio, dove davanti noi sorge maestosa Villa Rigoni Savioli (del XVI sec.), seguiamo la destra sino ad imboccare via Lazzaretto alla nostra sinistra. Procediamo dritti seguendo via San Lorenzo, una bella via di campagna tra coltivazioni, case rurali e rivoli d’acqua. Allo stop teniamo la sinistra e procediamo in via C. Battisti per imboccare immediatamente viale dei Colli Euganei a destra.
Alla prima rotonda giriamo a destra in via Ugo Foscolo dove incontriamo la sontuosa residenza Villa Milan Cittadella-Gottardo,  che ha ospitato lo scrittore Ugo Foscolo. Procediamo dritti, seguendo la sterrata via Pizzolo che ci immerge in un paesaggio rurale quieto e sereno, verso località Monterosso. Questa piccola frazione custodisce Villa Monzino, detta la Bembiana, con il suo bellissimo parco di macchia mediterranea. Facciamo una breve sosta prima di procedere lungo il Circuito Monterosso che ci porta a scorgere i versanti di questo piccolo ma singolare colle. Giungiamo in località Feriole, dove seguiamo la sinistra e poi subito a sinistra in via Ponte Rialto, in località Croce svoltiamo a sinistra, sempre alle pendici del Monte Rosso. Un poco nascosta sulla destra imbocchiamo via Confine Monteortone-Monterosso e poi via Pillon, sempre immersi nella campagna aponense, tra pioppi, campi coltivati e rivoli d’acqua calda e fredda. Siamo arrivati a Monteortone, in cui è situato il Santuario della Madonna della Salute, costruito tra il 1428 e il 1435 dopo l’apparizione in una fonte della Madonna a Pietro Falco. La chiesa è a croce latina con tre navate absidali, l’interno è impreziosito dalle opere di Longhena e dall’immagine miracolosa della Madonna rinvenuta da Falco nella fonte miracolosa. L’antico convento agostiniano, oggi adibito a casa di cura, sorge di fianco alla fonte d’acqua sulfurea, che pare abbia ancora oggi potentissimi poteri curativi. Oltrepassato il santuario imbocchiamo a sinistra via San Daniele da cui si può vedere una buona parte del comprensorio euganeo, una suggestiva strada che segue la morfologia convento agostiniano, oggi adibito a casa di cura, sorge di fianco alla fonte d’acqua sulfurea, che pare abbia ancora oggi potentissimi poteri curativi. del Colle San Daniele, in cui è situato il famoso Monastero di San Daniele.

San Daniele
Arriviamo allo stop che ci inserisce in viale dei Colli, procediamo dritti sino a via L. da Verona, giriamo a destra ed troviamo Parco San Daniele che anticipa la meravigliosa architettura del
Montirone

Montirone
Un tempo questa’area era ricca di sorgenti termali e vi si svolgevano molti rituali sacri. Oggi all’ingresso troviamo un colonnato corinzio novecentesco e una possente colonna dorica progettata da G. Jappelli. Siamo nel centro pedonale di Abano Terme dove sorgono l’Hotel Orologio,  uno degli emblemi della cittadina termale e i Giardini del Kursaaal da cui spicca la fontana di Arlecchino, opera di Amleto Sartori. Procediamo dritti lungo viale Pietro d’Abano sino a Piazza della Repubblica, da qui procedendo dritti torniamo in Piazza Mercato, il nostro punto di partenza.

Scarica qui il percorso in pdf: Percorso Euganeamente Abano Terme