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Percorso Ruta Patavina da Baone a Calaone per Piombà

Percorso-Ruta-Patavina

Percorso Ruta Patavina
da Baone a Calaone per Piombà

Per scoprire alcuni dei più incantevoli paesaggi dei Colli Euganei, vi proponiamo un percorso cicloturistico da fare in bici, in auto, in scooter o a piedi, di 20 km tra natura, storia e cultura. La partenza è fissata nell’unica piazza alberata euganea, Piazza XXV Aprile di Baone, dove un comodo parcheggio ci permette di lasciare l’auto e salire sulle due ruote.
Imbocchiamo via Croci in direzione Valle San Giorgio, lasciando alla nostra destra la Chiesa parrocchiale e l’antico Oratorio di San Lorenzo eretto alla fine del Trecento dalla Famiglia Dottori (che ha fatto costruire anche Palazzo Dottori, affacciato sulla piazza, oggi divenuto locale di ristoro, al cui interno è visibile un lacerto di affresco).Chiesa parrocchiale e l’antico Oratorio di San Lorenzo

Procediamo dritti, incontriamo sulla destra il punto di partenza del sentiero del Monte Cecilia, mentre alla nostra sinistra possiamo ammirare il Monte Castello ed il Monte Cero. Siamo in località fornaci, chiamata così per le numerose fornaci di calce (di cui oggi rimane qualche traccia) attive sino ad alcuni decenni fa, seguiamo la strada che scollina in due tornanti con vista verso il campanile gotico della chiesa di Valle San Giorgio e Villa Mantua Benavides.

Valle S. Giorgio
Prima dello stop seguiamo la curva a gomito sulla sinistra in via Dietro Cero, che costeggia il lato nord del colle, con un scorcio aperto verso Villa Beatrice e Cava Bomba (museo naturalistico e museo geopaleotologico).
Arrivati allo stop seguiamo la sinistra, costeggiando il Canale Bisatto e Cava Piombà, dirigendoci in direzione Rivadolmo. Dopo circa 800 m di strada pianeggiante ed ombreggiata, alla nostra destra vediamo la Val Calaona, dopo poco giriamo a sinistra in via Ginestre e concediamoci una pausa nel bellissimo Parco delle Ginestre, un ampio spazio verde alberato con possibilità di passeggiate e pic-nic all’aria aperta.

Parco delle Ginestre
Proseguiamo la strada che si congiunge a via Ca’ Bianche e cominciamo a salire. La via è cinta da un alto argine, con piante ombrose e fiorite che ci aiutano in questa impegnativa salita. Al km 8, alla nostra sinistra compare un grande prato con vista verso il Calto delle Fate e Corte Papafava.

 Corte Papafava
La salita procede molto impegnativa, ma saremo ripagati a breve della fatica dal bellissimo panorama che possiamo vedere da Calaone, questa piccola frazione adagiata nel cielo dei Colli Euganei. Fermiamoci per una breve pausa nel Belvedere Maganza, posto sotto la cima del Monte Cero, da cui abbiamo una bellissima visuale di cima Salarola, in cui un tempo si ergeva l’antico convento di Santa Margherita.

Belvedere Maganza
Proseguiamo per via Capitello verso la Chiesa di Calaone, da dove svetta la cima del Monte Castello o Croce.Proseguiamo nella strada a sinistra, in via Salarola scendendo una piacevolissima discesa, attorniata dalla vegetazione, in cui, dopo qualche curva, parte il sentiero verso la Carega del Diavolo, e poco dopo incontriamo anche la Fontana delle Muneghe e dopo qualche curva ancora, al km 11, alla nostra sinistra si diramano alcuni sentieri in scaglia bianca che si dirigono verso le stazioni di crescita della Ruta Patavina e delle orchidee spontanee euganee, con una magica vista verso tutto il comprensorio Euganeo e Baone.

Fontana delle Muneghe
Giunti alla fine della discesa teniamo la destra, riprendendo la strada fatta alla partenza. Dopo circa 1 km giriamo a destra (non le auto, la strada è molto dissestata) in via Tavole e saliamo verso Cava Castagnarola
.Cava Castagnarola

Procediamo per l’angusta via in discesa, incontriamo Fontana Castagnarola, allo stop seguiamo la sinistra in via Ca’ Borini, oltrepassiamo il centro di Baone tenendo la destra in via Ca’ Orologio e all’altezza dell’albero secolare seguiamo a sinistra via Montà. Dopo la breve discesa al bivio giriamo a destra in via Madonnetta delle Ave, in cui notiamo subito il Lago Casette, sorto in una ex cava di trachite. Allo stop, difronte a noi sorge l’antica chiesetta della Madonnetta delle Ave, teniamo la destra in Via Meggiorina, dopo 500 m giriamo a destra in via Preare, che si ricongiunge a via Ca’ Orologio e seguiamo la strada che ci riconduce al centro di Baone.

Scarica qui il percorso in pdf: Percorso Euganeamente Baone