Home » Colli Euganei » Natura e Territorio » Percorsi e Sentieri » Percorsi Colli Euganei » Percorso Papavero, da Cinto Euganeo a Valnogaredo per Faedo

Percorso Papavero, da Cinto Euganeo a Valnogaredo per Faedo

Percorso Cinto Euganeo

 Percorso Papavero
da Cinto Euganeo
a Valnogaredo per Faedo

Nel periodo estivo, grazie alla loro ricca vegetazione, i Colli Euganei si dimostrano il luogo ideale dove poter trovare un poco di refrigerio e quiete. Per scoprire il loro cuore verde e copioso di sorgenti d’acqua spontanee vi proponiamo un percorso di circa 20 km nel territorio di Cinto Euganeo e nelle sue pittoresche frazioni. La partenza è fissata all’ingresso del Museo di Cava Bomba, dove un comodo parcheggio nel piazzale di Cava ci permette di lasciare l’auto e salire sulla nostra bicicletta (il percorso può essere fatto anche a piedi e per i meno sportivi anche in auto o in moto). Prima di cominciare il nostro tragitto possiamo concederci una passeggiata geologica sul Monte Cinto o una visita didattica al Museo Geopaleontologico dei Colli Euganei.

Dintorni del Museo di Cava Bomba

Partiamo seguendo via Bomba dove alla nostra destra notiamo l’antica e pittoresca Cornoleda adagiata sui dolci pendii del Monte Gemola. Siamo giunti dopo poche pedalate nel centro di Cinto Euganeo dove svetta la Chiesa di Santa Maria Assunta del 1590 (con campanile e torre anteriore all’anno 1000), procediamo a sinistra in via Chiesa con direzione Fontanafredda.
Una piccola salita ci apre la via sino ad un capitello, qui giriamo a destra in via Santa Lucia e cominciamo a salire il Monte Rusta. Dopo 2 km incontriamo la Chiesetta di Santa Lucia del Rusta e poco dopo cominciamo ad intravedere Villa Beatrice, mentre alla nostra sinistra si apre il Sentiero del Monte Rusta, nella cui cima (m 401) c’è un monumento religioso dedicato ai Caduti della Guerra Mondiale in Russia.

Chiesa di S. lucia Rusta

Procediamo dritti sino al bivio per Villa Beatrice, giriamo a sinistra in via Monte Fasolo, percorriamo per circa 3 km di questa sterrata e suggestiva strada con scorci panoramici unici sulla pianura sottostante.

Monte Rusta
In un poetico paesaggio di ulivi e mandorli incontriamo il Tempietto Oratorio di San Gaetano, costruito nel 1669 con antistante la statua del Santo (1480-154). Arrivati al trivio giriamo a sinistra in via Giarin, scolliniamo piacevolmente tra i tornanti immersi nella fresca vegetazione del Monte Fasolo ed attraversiamo la valle, dove si affaccia la Chiesa di Faedo. Per scoprire l’abitato di Faedo allo stop procediamo a destra, mentre il nostro percorso segue la sinistra sempre in via Giarin.Chiesa Faedo
Incontriamo il
Monte Brecale e tipici ristoranti locali, continuiamo a scollinare nella vegetazione euganea, tra case e coltivi. La cava del Monte Brecale ci segnala il punto in cui girare a destra in via Pestrini (pestrin in dialetto era l’antico frantoio) con direzione Valnogaredo. Procediamo tra un sali scendi di viti ed ulivi, allo stop seguiamo la strada dritta ed inoltriamoci nell’antico borgo. Qui troviamo le indicazioni per il Buso della Casara, antico acquedotto romano, segnalato in via Forestana alla nostra destra.

Buso della Casara
Valnogaredo sorge alle pendici dei Monti Resino, Brecale, Vendevolo e Versa, una vera perla dei Colli Euganei. La maestosa Villa Contarini e la Chiesa in stile barocco spiccano tra le rigogliose coltivazioni che si estendono in tutta la valle.

Villa Contarini

Da qui si potrebbe seguire via Tramontana verso l’abitato di Fontanafredda, ma la salita è abbastanza impegnativa, consigliata ai più allenati, vale la pena di provarci, perché nella Cava del Monte Partizzon si possono ritrovare dei suggestivi fossili.
Per chi segue il percorso si procede sino alla strada statale e si prosegue verso sinistra.

Ammonite

Lo stesso vale per chi giunge da Fontanafredda e si è ristorato nella fresca sorgente che sgorga perenne di fronte alla Chiesa intitolata a S. Donato e all’Immacolata Concezione, con linee settecentesche e rinascimentali. Dalla strada statale che conduce verso Este, cominciamo a vedere benissimo alla nostra sinistra il Buso dei Briganti posto sul Monte Cinto.

Busa dei Briganti
Seguiamo l’antica strada montana che attraversa il monte, mentre alla nostra destra alla pendici del Monte Lozzo si apre una verde pianura.
La deviazione verso l’abitato di Lozzo ci segnala Ca’ Pasinetti (oggi Villa Ro- della), il palazzo più antico di Cinto Euganeo.

Villa Rodella

Poco dopo la Val Calaona, racchiusa tra il Canale Bisatto e lo Scolo di Lozzo ci fa capire come in questi luoghi la navigazione nei canali fosse importantissima, sia per il trasporto di materiali, sia come vie di comunicazione.
Dopo una breve salita e una curva a gomito giungiamo in località Bomba, così chiamata dai locali in riferimento ai terreni umidi circostanti, che ci riporta al punto di partenza.

Scarica il PDF del percorso:  Euganeamente Percorso Cinto Euganeo