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Percorso Bucaneve da Lozzo Atestino a Val Calaona per Valbona

Percorso-Bucaneve- di Lozzo Atestino
Percorso Bucaneve
Da Lozzo Atestino a Val Calaona per Valbona

Fare un’escursione durante il periodo invernale è particolarmente indicato per il benessere della mente e del corpo. I Colli Euganei si dimostrano la meta migliore per ritrovare serenità interiore tra scorci incantevoli, luoghi curiosi e mete deliziose. Vi proponiamo un percorso cicloturistico (da fare in bici o in auto… e perché no, anche a piedi!) di 20 km, adatto a tutti, senza particolari salite impegnative, attraverso boschi ed acque del territorio di Lozzo Atestino. La partenza è fissata in Piazza Vittorio Emanuele II, che dispone di un ampio parcheggio dove posteggiare l’auto e poter salire comodamente sulle due ruote. Allo stop dell’ampia piazza lastricata seguiamo la sinistra ed attraversiamo il piccolo centro; prima del ponte che scavalca il Canale Bisatto, prendiamo Via Pergolette, cinta a destra dal canale ed a sinistra dalle pendici del Monte Lozzo (327 m). Sull’altra sponda possiamo osservare Villa Lando Correr mentre dietro di essa si mostrano in tutta la loro maestosità il Monte Versa (141 m), il Monte Venda (601 m), la frazione di Valnogaredo, il Monte Resino (163 m) ed il piccolo Monte Partizzon (140 m). Procediamo dritti, in questa via che gira ad anello attorno al Monte Lozzo e continua a mostrarci scorci diversi, come la chiesa di Cortelà e le cave di Zovon a destra e di fronte a noi il Monte Grande (467 m) e il Monte della Madonna (533 m). Stiamo costeggiando il Canale Bisatto emissario del Lago di Fimon nei Colli Berici, che cominciano a mostrarsi davanti a noi, quasi a specchio degli euganei. Siamo al km 2 ed abbandoniamo l’argine per seguire a sinistra Via Anconeta, con indicazione per il Castello di Valbona.

Castello di Valbona

Procediamo nel rettilineo che affianca campi coltivati ed antiche abitazioni per arrivare al km 3 dove un tempietto devozionale segnala la presenza di una fonte d’acqua perenne nel campo di fronte. Procediamo dritti in quest’anello suggestivo attorno al Monte Lozzo, mostrandoci i numerosi corsi d’acqua che lo circondano, ricordandoci così le bonifiche avvenute nel corso dei secoli. Siamo attorniati da boschi e coltivazioni quando, ad un tratto, al km 4, cominciamo ad intravedere una costruzione con dei merletti. Si tratta della Chiesa di Valbona, un tempo Oratorio di San Rocco (eretto nel 1500), di proprietà della famiglia Lando, oggi sconsacrata ed utilizzata come auditorium. All’interno della chiesa è custodita una pala raffigurante il purgatorio, di 2,90 m per 1,80 m opera di Federico Barocci di Urbino. Arrivati allo stop di Via Anconeta, prima di seguire la sinistra e poi ancora a sinistra in Via Cuccolo, facciamo una breve sosta al Castello di Valbona. Siamo in Via Rovere dove procediamo in una salita un poco impegnativa, mentre il bosco comincia a stringersi attorno a noi. Al km 5 incontriamo un capitello che ci esorta a procedere dritti nella stretta e suggestiva Via Sant’Antonio. Siamo nel cuore del Monte Lozzo, dove cominciamo ad intravedere un panorama emozionante verso le valli che circondano il colle. Via Sant’Antonio incrocia Via Pegorile, noi prendiamo la sinistra continuando la salita un poco impegnativa, ma che ci sprona a continuare per godere di uno scorcio unico verso il Castello di Valbona, mentre la cima del Monte Lozzo fa capolino davanti a noi. Alcune panchine, attorniate dalla macchia mediterranea, tra ginestre ed olivi, ci fanno riprendere fiato mentre ci godiamo il panorama. Procediamo ancora un poco e giungiamo all’inizio del sentiero del Monte Lozzo, (in prossimità del penultimo tornante della strada che porta alla vecchia cava) che ci conduce sino alla cima dove è stato posto il Sacello di San Giuseppe.

Saccello-di-San-Giuseppe-di-Lozzo

Lungo il sentiero possiamo osservare delle “grotte o buche” nelle trachite, alcune costruite come linea difensiva dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale, ma noi procediamo a destra e cominciamo a scendere lungo via Viezzo. Scendiamo seguendo i tornanti, tra olivi secolari in un panorama davvero unico. All’incrocio con la laterale di via Viezzo, possiamo fermaci qualche minuto per ammirare il profilo occidentale dei Colli Euganei e Villa Lando Correr in tutto il suo splendore, messa in risalto dagli specchi d’acqua del suo parco.
Procediamo sino allo stop e svoltiamo a sinistra in Via Roneghetto, (siamo nella località chiamata Chiavicone) procediamo per qualche centinaio di metri, affascinati dall’imponente sagoma del Monte Lozzo che ci accompagna sino a Via Calaona, dove svoltiamo a sinistra e ci inoltriamo in quest’antichissima e preziosa valle che custodisce i resti delle antiche terme di Val Calaona, conosciute ed utilizzate sin dall’antichità. Costeggiamo lo Scolo di Lozzo ed arriviamo ad un incrocio di canali, dove seguendo la sinistra torniamo nel centro del paese, scorgendo ancora la bellissima Villa Lando.

Scarica qui il percorso in pdf: Percorso Euganeamente Lozzo Atestino