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Percorso Arancio da Zovon a Rovolon per Carbonara

Percorso Rovolon

Percorso Arancio
da Zovon a Rovolon per Carbonara

Per poter ammirare la bellezza della primavera che sboccia sui Colli Euganei non può mancare un percorso cicloturistico alle pendici del Monte Altore, del Monte Grande e del Monte della Madonna, pianeggiante ma con dei tratti in salita abbastanza impegnativi. Per ovviare alla fatica delle due ruote l’alternativa è scoprire i 22 km di percorso in auto, proponendosi delle soste e dei punti da affrontare a piedi.

Chiesa di Rovolon
Si parte dal centro di Zovon, parcheggiando l’auto nella piazzetta Zattarin. Si lascia alle spalle la piccola e scenografica ex-cava di pregiata zovonite. Dopo aver superato il ponte di rio Zovon, si prosegue in via Bagna Bassa. Qui troviamo Villa San Giuseppe residenza delle Suore Francescane. Si procede costeggiando il Monte Altore e dei piccoli corsi d’acqua che affiancano la strada che segue in direzione Bastia.

Panoramica-di-Bastia
Il nostro percorso incontra docili declivi in cui sono coltivati viti ed ulivi mentre sulla sinistra fa capolino il Monte Santo o Lovertino (143 m), il più isolato dei Colli Euganei. A 3 km dalla nostra partenza arriviamo a Carbonara. Dobbiamo affrontare una piccola salita ai piedi del Monte della Madonna per scoprire la grazia di questa frazione che deve il suo toponimo alla lavorazione e dalla raccolta del carbone che avveniva nei boschi vicini già dal X sec. Dopo la visita alla quattrocentesca chiesa dedicata a S. Giovanni Battista ritorniamo sulla strada principale e sorpassiamo velocemente, attraversola pista ciclabile, una piccola zona artigianale. A questo punto si deve proseguire a destra in direzione Rovolon, inoltrandosi in una piacevole strada pianeggiante dove tra i campi appaiono dei curiosi casolari. Tutt’intorno un piacevole paesaggio di alberi da frutto e pregiati vigneti dove ogni pedalata è un tuffo nell’intenso profumo dei fiori che sbocciano dovunque. A destra possiamo ammirare in lontananza il campanile di Rovolon, dal cui centro, attraverso un tortuoso sentiero, si può arrivare alle rovine di una torre di quello che fu il Castelletto delle Rocche databile al XI sec. All’incrocio si tiene la sinistra. Siamo arrivati al Km 6, dove si incontra la prima fontana del nostro percorso, haimè non più potabile. In un sali e scendi non troppo impegnativo si giunge a Bastia, importante snodo stradale nell’antichità che negli anni diviene il maggior bacino delle attività agricole ed artigianali del comune di Rovolon. La domenica mattina possiamo godere dell’allegro mercato allestito nel centro della frazione, in cui sorge il Centro Culturale dedicato al famoso studiso Aldo Pettenella, sede di mostre d’arte e convegni. Al semaforo si tiene la destra in Via Monte Cereo (il nome del Monte è però Sereo) dove incontriamo la splendida Colombara, recentemente ristrutturata.

Colombara
Con la bici si può continuare la via, mentre con l’auto bisogna tornare indietro girare a destra, procedere dritti fino a girare a destra in via Spinazzola. Osserviamo la maestosa torre, l’ottocentesca ex-stalla e procediamo seguendo le indicazioni ciclabili, in un’angusta strada, che si snoda tra il mosaico colorato dei campi mentre la vista del Monte Sereo (128 m) ci accompagna nello splendido panorama creato da una valle di terra rossa da dove Villa Barbarigo Montesi (XVII sec.) si mostra in tutta la sua bellezza

Villa Montesi

Siamo arrivati al Km 10 dove una panchina ombreggiata ci può aiutare a riprendere fiato oppure, coraggiosi, continuiamo dritti e a destra verso un piacevole percorso a zig zag incorniciato dagli alberi del bellissimo parco di Villa Frassanelle Papafava.

Villa Frassanelle
All’incrocio successivo si prende la destra in via Spinazzola, dove ci si può avventurare per il sentiero del Monte Spinazzola (in cui è possibile osservare un’interessante stratificazione di selce nera) che parte a destra e procede affrontando una leggera salita che ci dirige verso una zona di sosta ricavata in ex-cave di biancone. Il panorama è meraviglioso ed una breve fermata è obbligatoria per prepararci all’arrampicata finale su alcuni tornanti abbastanza impegnativi. Giunti all’incrocio di un tipico ristorante si tiene ancora la destra e si provvede con qualche strappo in salita, fino ad arrivare ad una deviazione con indicazione Carbonara. Prima di iniziare questa piacevole discesa, possiamo pensare di conquistare un altro tratto di salita sino ad arrivare nel piazzale della Chiesa di Rovolon attorniata da tipici e deliziosi ristoranti ed agriturismi. Andando avanti in questo saliscendi, si è circondati dal fresco sottobosco e dai suoi suggestivi suoni. La Fontana del Moretto e la Fontana del Figaro sgorgano perenni dal fianco del Monte della Madonna e ci incoraggiano a procedere in una difficile salita nel cuore del colle.

Monte della Madonna e Monte Grande

Superati alcuni corsi d’acqua, l’arrampicata si fa ripida per entrare nella frazione di San Pietro che regala un tratto pianeggiante con vista panoramica dove recuperare le energie prima di avventuraci in un’allegra discesa tra i tornati del bosco. Siamo al km 20, alle pendici del Monte Altore noto per la sua pregiata trachite. Affrontiamo gli ultimi strappi in salita per scollinare in una bellissima via che ci riporta al punto di partenza.

Scarica qui il percorso in Pdf: Percorso Euganeamente Rovolon