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Percorso Ginestra: da Torreglia a Luvigliano per Praglia

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Percorso Ginestra
Da Torreglia a Luvigliano per Praglia

Il territorio di Torreglia è ricco di tesori e meraviglie naturalistiche da scoprire e vivere con il tepore della bella stagione. Vi proponiamo un percorso cicloturistico di circa 20 km, adatto tutti, da fare in bici, in automobile, in scooter o a piedi magari con un gruppo di trekking. La partenza è fissata in piazza Capitello, nel cuore del Comune di Torreglia, in cui comodi parcheggi permettono di lasciare l’auto e salire sulle due ruote. Alla rotonda imbocchiamo via San Daniele e procediamo sino alla deviazione a sinistra per Treponti – Praglia. Prima di seguire la via, procediamo dritti e con- cediamoci una piccola visita al Biotopo di San Daniele 

Biotopo S. Daniele
che incontriamo alla nostra sinistra con indicazione Lago Verde. Da qui, chi è in bicicletta procede lungo la pista ciclabile sino alla deviazione per Praglia, mentre chi è “motorizzato” riprende via San Daniele in direzione Praglia. Alla nostra destra si stagliano Monte Ortone e Monte Rosso, mentre a sinistra costeggiamo i Monti Sengiari e Boscalbò, da cui partono numerosi e suggestivi sentieri. Di fronte a noi vediamo spuntare la Chiesa di San Giorgio di Tramonte,  al cui interno sono conservati affreschi datati intorno all’anno Mille e rare opere in terracotta della seconda metà del ‘400.

Chiesa S. Giorgio di Tramonte
Oltrepassiamo l’elegante Villa delle Rose e la salita che conduce al Monte Lonzina, imbocchiamo a sinistra via delle Terme con direzione Praglia (per chi è in bicicletta, questo è il punto di ricongiunzione del percorso). Attorno a noi si aprono campi coltivati e vigneti, procediamo sino a località La Croce e giriamo a sinistra in via Rialto, verso l’
Abbazia di Praglia 

Monastero Benedettino Abbazia di Praglia
che sorge ai piedi del Monte delle Are. Questa via ci permette di vedere l’Abbazia da molteplici punti di vista, ma una sosta al podere dei monaci per conoscere il complesso abbaziale, la preziosa biblioteca, ed assaggiare miele, tisane e prodotti naturali è d’obbligo! Procediamo sino allo stop e giriamo a sinistra in via Euganea, oltrepassiamo le sontuose Ville Treves e Cavalli e imbocchiamo sulla sinistra via Liviana con direzione Luvigliano. Questa strada pianeggiante all’ombra dei monti delle Are (161 m), Brusa (154 m) e Campana (100 m) ci mostra campi coltivati a vite ed or- taggi; prima di arrivare allo stop sulla sinistra, all’altezza di Villa Megardi si apre la strada verso il Parco Lonzina, ma noi giriamo a destra in via Vallarega. Siamo giunti nella frazione di Luvigliano; Villa dei Vescovi ruba subito la nostra attenzione con il suo straordinario parco, mentre poco vicino si erge la Chiesetta di San Martino al cui interno è conservata una tavola del 1527 raffigurante “San Martino che dona il mantello” del pittore bergamasco Girolamo da Santa Croce.

Villa Vescovi
Oltrepassata la residenza Vescovi, procediamo a destra in via C. Pollini (in cui sorge la villa del celebre musicista) dove ci aspettano una serie di salite molto impegnative, ma il panorama saprà ripagare completamente la nostra fatica, perché da qui possiamo scorgere l’intero territorio di Torreglia, delle Terme Euganee e tutti i loro colli.

Chiesa San Martino
Seguiamo via Pirio sulla sinistra, oltrepassiamo il sentiero Alta via N. 1 verso il Monte Pirio (in cui sono presenti pareti per l’arrampicata) e cominciamo a scollinare godendo di un panorama meraviglioso verso la valle del Rio Calcina. Allo stop di via Cicogna Pirio giriamo a sinistra e scendiamo per i piacevolissimi tornanti che ci faranno divertire moltissimo. Siamo arrivati a Torreglia Alta, dove troviamo la
Chiesa di San Sabino

Chiesa San Sabino
ed abbiamo inoltre una piacevole vista verso il Castelletto di Torreglia, mentre alla nostra destra incontriamo la via verso il Monastero del Monte Rua, Roccolo Bonato  e Villa Immacolata. Scendiamo per la strada statale sino ad incontrare a sinistra Fonte Regina in cui l’ombra degli alberi e la sua acqua fresca creano un piacevole luogo di sosta e ristoro.

Roccolo di Bonato
Continuiamo a costeggiare il Rio Calcina, ed incontriamo via Valderio che conduce verso la Casa Sacro Cuore e la Valle dei Mulini.
Oltrepassiamo la famosa azienda Luxardo e un antica trattoria risalente al XIX secolo, poco dopo alla nostra destra parte il sentiero Carro matto. Procediamo lungo la via centrale di Torreglia, prestando attenzione all’edicola che custodisce la Madonna col Bambino, opera di F. Rizzi e all’albergo la Torre, realizzato in stile liberty alla fine dell’Ottocento. Siamo arrivati alla fine del percorso ad anello ed ora possiamo concederci una serena passeggiata per il centro, assaggiando e sorseggiando le specialità locali.

Fonte Regina

Scarica qui il percorso in PDF:  Percorso Euganeamente Torreglia