Sentiero n. 14 del Monte Grande

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Sentiero n. 14 Monte Grande

Dove: Teolo
Segnavia sentiero: n. 14
Lunghezza: 4,2 km
Dislivello: 150 metri
Livello di Difficoltà: Facile

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Il sentiero del Monte Grande parte dalla sella delle Fiorine, in comune di Teolo, scende lasciando alle spalle la diramazione verso Rovolon e prosegue lungo una pista forestale che taglia il versante settentrionale del colle, che si congiunge a est con la strada a tornanti scavata nella roccia che sale da via Bettone.

Rovolon Colli Euganei Ph Rinaldino Baù

Il primo tratto è caratterizzato di un castagneto dei substrati vulcanici con presenza sporadica di rovere, acero montano, carpino bianco e nero. Il frequente succedersi di incendi ha provocato un impoverimento floristico del bosco.
Un’interessante deviazione dal sentiero, verso sinistra, conduce in discesa verso l’abitato di Rovolon e ai ruderi di un antico castello medievale le cui prime notizie risalgono all’XI sec, la cui area è accessibile mediante un sentiero che si snoda attraverso i ruderi della cinta muraria fino alla torre.

Rovolon Casteo dee Roche, Colli Euganei
Lungo la pista principale, sono presenti numerose opere realizzate con massi “ciclopici” per sostenere le scarpate soprattutto in corrispondenza degli impluvi naturali nei quali si raccoglie l’acqua piovana, e, in corrispondenza di una grande piazzola situata circa a metà del primo tratto di sentiero, una serie di opere di ingegneria naturalistica realizzate in legno e pietra per contenere l’acqua che scende lungo il versante. Al bivio si inizia rapidamente a salire verso la cima del Monte Grande (476 m s.l.m.) caratterizzato dalla sagoma del radar meteorologico del Centro Sperimentale per l’Idrologia e la Meteorologia di Teolo.


Il sentiero conduce quindi, con tratti panoramici, lungo la dorsale del colle; oltrepassato questo punto inizia a scendere lungo il versante meridionale, caratterizzato dalla presenza di vegetazione termofila. Frequentemente si incontrano piante di roverella e di orniello dominanti un sottobosco ricco di cisto, erica arborea e corbezzolo. Fermandosi ad osservare il profilo del terreno in corrispondenza della scarpata a monte del sentiero si nota la matrice rocciosa in trachite tipica del rilievo. Nelle cave di pietra che caratterizzano il versante meridionale del Monte Grande sono presenti bellissimi esempi di fessurazione colonnare formatasi nella fase di raffreddamento del magma.


Passo delle Fiorine tra Monte Grande e Monte della Madonna (Colli Euganei) Ph Across Veneto
Superato l’ultimo tornante che attraversa nuovamente un fresco bosco di castagno e rovere, il sentiero si apre sull’ampia radura del Parco Lieta Carraresi, poco distante da Baita Fiorine, contornata dal tipico bosco di robinia, specie introdotta in Europa agli inizi del secolo XVII e diffusasi in seguito in tutto il territorio.