Squamanita schreieri
Squamanita Schreieri
Cappello: conico-emisferico poi aperto, di colore giallo rossastro, tutto ricoperto di peli setosi bruno-ocra, margine striato e orlo peloso.
Lamelle: bianche, fitte, adnate con piccolo dentino.
Gambo: 6-10×1,5-3 cm. corto e tozzo di colore giallo ocra percorso da fibrille, concolore al cappello. L’anello si presenta a forma di cortina rossastra molto evidente, il bulbo è bianco a forma di trottola molto radicante, infisso nel terreno, la parte superiore al bulbo è ornata da peli irti e setosi rossastri.
Carne: bianco puro, soda e compatta, da giovane è inodore, con l’età assume odore di salmastro repellente, sapore farinaceo, mite.
Spore: 4 x 6 micron, ellittico ovoidali, non amiloidi. Sporata: bianca.
Habitat: cresce in autunno in luoghi umidi, è un fungo molto raro trovato nel Parco delle Frassanelle.
Commestibilità: ignota, comunque visto la sua rarità è un fungo soltanto da fotografare.
Osservazioni: questo fungo è molto raro trovato solamente due volte in trent’anni nella zona Euganea. Ricordo la prima volta, che ho incontrato questo esemplare dai colori vistosi, tutto ricoperto da peli setosi, con il gambo a forma di trottola, lo tenevo in mano come fosse una reliquia, mi sono accorto subito che ero di fronte ad una rarità, andato a casa ho preparato subito la “scheda”, poi la ricerca sui testi specialistici mi ha confermato la diagnosi, immaginate la mia soddisfazione. (queste cose le possono capire solamente gli appassionati). Il giorno seguente lo portai già determinato ad una mostra nel Vicentino, nessuno lo aveva mai visto prima, per due giorni è rimasto “la primadonna” della mostra, come una grande rarità.
I Funghi, in Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello (a cura di), I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.