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L’Upupa Epops

Upupa Epops

L’Upupa Epops
Un’Amica Crestata

L’Upupa epops, è un uccello migratore diurno, bellissimo ed elegante che da sempre ha suscitato la fantasia popolare. Il suo volo è leggero e silenzioso, ma il suo verso è inconfondibile. Il nome deriva infatti dall’onomatopeico suono che emette, una sorta di “upup” ripetuto.

Ho la cresta!
È lunga tra i 25 e i 30 cm, con un’apertura alare che supera i 40 – 45 cm, ricoperta di un piumaggio marrone rossiccio, con dorso ed ali nere a fasce bianche ed una coda nera molto sviluppata, attraversata da una striscia bianca. La sua particolarità risiede nel ciuffo erigibile, che può essere abbassato frontalmente in orizzontale ed erigersi quasi totalmente in verticale, formato da lunghe piume color cannella, bianche e nere verso la cima.

Parata nunziale!
Il periodo riproduttivo comincia in primavera, quando i maschi per sedurre le femmine eseguono una danza piegando e muovendo a ventaglio la cresta. Il nido viene costruito con piume ed erba nelle cavità degli alberi, negli anfratti o nei ruderi di campagna, dove 4-7 uova vengono deposte verso maggio e covate per 15 giorni. La femmina non lascerà mai il nido per il periodo di cova e per i 10-15 giorni successivi, quindi è compito del maschio trovare e portare il cibo alla famiglia.

Difese puzzolenti!
Quando si sente minacciata si appiattisce nel terreno, formando una chiazza colorata, mentre il nido non viene mai pulito dai resti del cibo e dagli escrementi, così che emani un forte olezzo che tenga lontani i predatori. Inoltre, l’upupa ed i piccoli sono in grado di lanciare contro gli intrusi un liquido puzzolente prodotto dalle ghiandole dell’uropigio, attivo sin dai primissimi giorni di vita.

Mi preparo il pranzo al volo!
L’Upupa trascorre moltissimo tempo non in volo, ma a terra, dove può trovare insetti, invertebrati e larve. Grazie al suo lungo becco può cacciare all’interno delle tane delle sue prede. Caratteristica è la tecnica con cui prepara il pasto: non ha una lingua che le permette di ingurgitare direttamente il cibo, così getta nell’aria l’insetto e lo ingoia con il becco spalancato, assicurandosi però di averlo prima privato di ali, zampe e testa! È molto ghiotta della larva Processionaria del Pino, specie che nei Colli Euganei si è ampiamente diffusa dagli anni ‘60, quando in vari versanti è stato piantato il Pino nero per rinverdire i colli e per dare una risposta alla domanda di occupazione e di legname da lavoro.

Dove sono!
Ama i luoghi semi alberati ed assolati, come piccoli boschi, vigneti, prati, frutteti… ma spesso la incontriamo lungo le strade sterrate e nei sentieri dei Colli Euganei! Un nido è presente al Castello di Monselice, in cui da molti anni in ogni primavera l’upupa ritorna puntualmente a deporre le uova e a trascorrere l’estate.