Xylaria nera
XYLARIA POLYMORPHA
Xylaria polymorpha
N.V. Xylaria nera
Carpoforo: lungo 4-8 cm. di altezza, 2-3 cm. di diametro, dalla forma sembra una clava attenuata in alto con la sommità arrotondata, panciuto e gibboso, a metà rastremato in basso, riunito in più individui deformati irregolari dalla superficie granulosa feltrata ed opaca, di colore bruno nerastro, internamente se sezionato è completamente bianco, la carne è stopposa, presenta delle fossette striate.
Gambo: si presenta con più esemplari formando un unico ammasso di carne coriacea, molto affusolato, quasi radiciforme ben infisso nel substrato.
Carne: dura, coriacea, stopposa, di color bianco candido, odore e sapore particolare.
Spore: 25-30 x 7-8 micron, fusiformi, lisce, guttulate. Sporata: bruno scuro.
Habitat: cresce sulle ceppaie marcescenti di latifoglia tutto l’anno. Località: “Passo delle Fiorine”, “Parco delle Frassanelle”, Giardini del Castello di Este, ecc.
Commestibilità: non commestibile.
Osservazioni: questa specie cresce nei nostri boschi in tutto il periodo dell’anno, la troviamo specialmente su ceppaie di latifoglia, cresce sempre in gran numero, con i gambi riuniti in modo da formare un unico tronco, dall’aspetto schiacciato ed irregolare, il colore è poco invitante, bruno nerastro fuligginoso in contrasto con il bianco candido dell’interno che si vede se viene tagliata.
I Funghi, in (a cura di) Gastone Cusin, Giancarlo Zanovello, I Funghi dei Colli Euganei, 2012.
Testo e Foto di proprietà del Gruppo Micologico Naturalistico Culturale di Monselice e Teolo, per loro gentile concessione.