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Museo internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori

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Museo internazionale della Maschera
Amleto e Donato Sartori

Il Museo Internazione della Maschera Amleto e Donato Sartori sorge ad Abano Terme, nella restaurata Villa Trevisan Savioli, una delle più significative case di villeggiatura dei nobili veneziani nel territorio euganeo. La Villa di proprietà Comunale, è stata data in concessione al Centro Maschere e Strutture Gestuali, ed al suo interno si trova il Museo, unico al mondo del suo genere. Tutto ciò che è esposto fa parte della preziosa collezione di maschere teatrali della produzione artistica degli scultori Amleto e Donato Sartori in più di ottant’anni di attività creativa (la prima opera di Amleto Sartori è del 1928) oltre ad una straordinaria quantità di maschere, reperti originali geoetnoantropologici e opere provenienti dalle più significative aree culturali del pianeta, raccolte in anni di viaggi di studio e scambi culturali.

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Con la volontà di valorizzare, custodire e far conoscere il patrimonio della maschera, le opere sono state suddivise in tre grandi settori.

Etnologia e Antropologia: con maschere rituali, propiziatorie, evocative e reperti provenienti da Russia, Giappone, Cina, Indonesia, Nuova Guinea, India, Africa, America del Nord, America Latina, Europa, corredate da oggetti tribali, costumi, strumenti musicali, oltre che da maschere, documenti, oggetti e reperti inerenti al teatro e al rito.

Un settore è dedicato alla Maschera Civile: sono esposte maschere indossate in Teatro e realizzate in diversi materiali (legno, cuoio, metalli e altro) sculture, costumi teatrali, accessori, calchi in gesso e terracotta, fusioni in bronzo, microfusioni, progetti, disegni preparatori, materiale espositivo e didattico documentano l’opera grafica e pittorica dei due scultori. Queste maschere raccontano la storia del teatro dal mondo greco al Ruzante, dalla Commedia dell’Arte al teatro del ‘900 sino ad oggi.

Un piano del museo è dedicato al Mascheramento Urbano e Strutture Gestuali: rappresentano l’indagine, lo studio e la sperimentazione di una nuova tipologia di maschera legata ad istanze contemporanee a carattere pluridisciplinare (arti visive, teatro, musica, danza, gesto).

Questa ricerca produce una sorta di maschera-scultura che viene denominata Struttura Gestuale o Maschera totale che rappresenta la condizione umana (dalla maternità alla dittatura, dal corpo adolescenziale alla contromaschera) e la progettazione e produzione di performances e spettacolazioni di vaste dimensioni denominate Mascheramento Urbano.

La collezione Sartori è così ricca da permetterci di spaziare di volta in volta in tutti i continenti, di coprire periodi storici dal medioevo al giorno d’oggi, presentando opere che stanno in una mano o che richiedono un’intera stanza. Con la modica cifra del biglietto d’ingresso si può fare il giro del mondo!!! Oltre al Museo, il Centro Maschere e Strutture Gestuali, fondato nel 1979 da Donato Sartori assieme all’architetto Paola Piizzi, poi direttrice del Museo, allo scenografo Paolo Trombetta e da qualche anno si è aggiunta Sarah Sartori, porta avanti una ricerca sperimentale nel campo della scultura, dell’arte grafica e nel gestuale, realizzando seminari, laboratori, esposizioni, installazioni e performances nelle più importanti città del mondo da Parigi a Tokyo, da Pechino a Rio de Janeiro. Inoltre, nei laboratori del Museo si svolgono altre attività culturali durante tutto l’anno, come visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado, costruzione di aquiloni e maschere ecologiche per bambini con genitori e nonni, laboratori per e nelle scuole o altre organizzazioni di aggregazione, conferenze e incontri a tema e presentazione di libri

La Villa veneta Trevisan Savioli era una delle più significative case di villeggiatura dei nobili veneziani e sorge ad Abano Terme, luogo termale già celebre in epoca romana.

Il suo impianto risale alla prima metà del XVII secolo, ma la configurazione attuale è stata determinata solamente nel XVIII sec.

Il complesso architettonico è formato da tutte le parti che tradizionalmente costituiscono una casa veneziana: l’abitazione del proprietario, posizionata nell’asse plastico originale, un piccolo giardino all’italiana, l’ex-barchessa ritrasformata, l’oratorio compreso tra due edifici che lo spalleggiano, il cortile ed il vasto brolo completano il sito storico.

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Il Consiglio Comunale nella seduta del 14 marzo 1997 ha discusso e approvato la convenzione con il Centro Maschere e Strutture Gestuali per la concessione in comodato della Villa con la nuova destinazione a Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori. 

Questo nuovo ed unico complesso arricchisce Abano Terme di un Museo moderno, dinamico, di sperimentazione, unico al mondo con materiali da vedere e da usare, aperto ai giovani che vogliono imparare l’arte della maschera, ma anche agli studiosi che vogliano confrontarsi su questo tema.
Dal canto suo, la chiave di volta del portale d’ingresso principale è costituita da un mascherone che per felice e fortuita coincidenza, segna tematicamente l’ingresso al Museo della Maschera.

Il corpo di Villa costituisce, dunque, il nucleo principale del Museo, mentre il laboratorio didattico, la direzione, gli uffici e la sala proiezioni sono ubicati a lato. Sono previsti poi spazi teatrali all’aperto che potranno essere utilizzati per attività didattiche, performances ecc.
E stato conservato e valorizzato il piccolo giardino all’italiana attraverso il quale si accede alla Villa, risistemando siepi e vialetti e completando il prezioso muro di cinta, unico esempio rimasto nel territorio; a definire il tutto, è tornato all’antico splendore il cancello originale in ferro battuto.

La grande aiola a destra dell’ingresso ospita la copia della scultura bronzea di Arlecchino ultima opera di Amleto Sartori (1915-62) che è inserita nel verde dei giardini del Kursaal. Il restauro dell’originale e la copia del Museo sono stati effettuati dal figlio Donato su incarico dell’Azienda di Promozione Turistica (APT) Terme Euganee. Nell’aiola di sinistra verrà collocata la nuova scultura di Donato Sartori: Hellequin, in fase di realizzazione.

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La storica struttura e conformazione architettonica del Museo ha suggerito al Centro Maschere e Strutture Gestuali di iniziare la visita perseguendo un itinerario storico didattico partendo dai piani superiori dell’edificio sino a raggiungere, degradando, le sale del piano terreno che saranno dedicate alle esposizioni temporanee.

In occasione dell’apertura del Museo il 30 dicembre 2004 la prima mostra del calendario è dedicata ad Hellequin-Arlecchino che attraverso indagini, reperti e ricerche cercherà di dimostrare la genesi e le radici medioevali e le estrazioni diaboliche della più emblematica e misteriosa figura tipologica della Commedia dell’Arte.

Info

Museo Internazionale della Maschera
Via Savioli, 2
35031 Abano Terme PD
Tel. 049 8601642
Segreteria: 049 7359756
Fax: 049 7359597
www.sartorimaskmuseum.it
e-mail: info@sartorimaskmuseum.it

Ingresso

7 € intero
5 € ridotto

Orario
Orario invernale – dal 1° ottobre al 30 aprile
il martedì dalle 9.00 alle 13.30
il mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
la domenica dalle 14.30 alle 19.30
e su prenotazione
lunedì – giovedì – sabato chiuso

Orario estivo dal 2 maggio al 30 settembre
il martedì dalle 9.00 alle 13.30
il mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
la domenica dalle 17.00 alle 22.00
e su prenotazione
lunedì – giovedì – sabato chiuso

la biglietteria chiude 1 ora prima.

Periodo di chiusura
Festività; agosto

Centro Maschere e Strutture Gestuali
mail: info@centromaschere.it
Tel e fax 049 810510